Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] . Il tema centrale e unificatore, espresso da PapaGiovanni con estrema chiarezza nella bolla d'indizione, sottolineato 1292; Enchiridion Vaticanum, vol. I Documenti, Bologna 197610.
III. commenti: Collana Magistero Conciliare, 18 voll., Torino 1964- ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] suoi abitanti trovarono rifugio nelle mura di Spalato; allora papaGiovanni IV, dalmata, inviò nella Dalmazia e nell'Istria l in Bull. arch. e storia dalmata, passim; E. Dyggve, in Atti III Congresso di arch. crist., Roma 1934, p. 237; J. Zeiller, Les ...
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TROYES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Aube con 58.804 ab. (1931). Posta nel mezzo di una vallata [...] disordine. Fu in questa città che, nell'878, il papaGiovanni VIII incoronò Luigi il Balbo re di Francia. Ma il Saint-Germain-en-Laye 1884; C. Fichot, Statistique monumentale de l'Aube, III, IV, V, Parigi 1894-1908; R. Köchlin e Marquet de Vasselot ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] . Nell'aprile dell'866, Bardas cadeva assassinato ai piedi di Michele III, al quale si era fatto credere che lo zio tramasse contro la Arabi. L'anno seguente, anche perché sollecitatone dal papaGiovanni VIII, B. fece un serio tentativo per metter ...
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Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] protezione di Faroaldo II duca di Spoleto e il favore di papaGiovanni VII. L'abbazia, in cui entrarono in gran numero Franchi ): la badia non tardò a rientrare nell'obbedienza verso Alessandro III. Farfa, aveva però perduto, insieme con la qualità di ...
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Detto più tardi l'Uccellatore per una falsa tradizione, era figlio di Ottone l'illustre, duca di Sassonia e poi sovrano di Germania; nacque nell'876. Esordì combattendo a lungo contro gli Slavi dell'Elba, [...] amministrato dal padre. Ma, grazie all'intervento di papaGiovanni X, si riunì un concilio a Hohenaltheim ( saxonicae, ed. G. Waitz, in Monumenta Germaniae Historica, SS., III, Hannover-Berlino 1826, pp. 425-437; Die Urkunde des deutschen Königs ...
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SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] (che Sigismondo fini per perdere), indusse, anzi obbligò papaGiovanni XXIII a convocare per il 1° novembre 1414 il , Die Reformation Kaiser Sigmunds, in Arch. für Kulturgeschichte, III (1908), suppl.; F. Kagelmacher, Filippo Maria Visconti und ...
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. Certamente franco di origine, appare per la prima volta alla testa di cento uomini d'arme nell'esercito con cui Guido II di Spoleto ruppe, sulla Trebbia, al principio dell'889, Berengario I. Mancano [...] quando il re si sbarazzò, nel 905, del rivale Ludovico III di Provenza e annodò trattative con Sergio per ricevere in Roma di A. e della famiglia di Teofilatto portava all'elezione di papaGiovanni X, che era arcivescovo di Ravenna (914). Il signore ...
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. Il termine greco ἀναϑεμα (forma classica ἀνάϑεμα), significa originariamente "offerta, ex-voto alla divinità". Ma poiché il verbo ἀνατίϑεμι veniva anche usato nel senso di "consacrare alle divinità infernali", [...] farsi distinzione tra scomunica e anatema. Secondo papaGiovanni VIII (878) la scomunica separa a fraterna societate, e l'anatema ab ipso corpore Christi. Nel Decretum Gratiani (C. XXIII, causa XI, q. III ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] ). In seguito a un accordo stipulato fra il papaGiovanni X e Bisanzio, gli Slavi dell'Adriatico dovettero 1856 segg.; Liutprando di Cremona, Antapodosis, in Monum. Germ. hist., Scriptores rerum langob., III, a cura di G. Waitz, Hannover 1878. ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...