ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] illuminato dalla luce della paterna grazia, più virtuosamente illumini gonfaloniere della città, marchese Ignazio Guiccioli, furono apposte, a I dell'Inferno, a cura di G. Cugnoni, Città di Castello 1896; il Commento del Boccaccio, a cura di D. Guerri ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 1552, contro la volontà paterna, riparò in Francia, Solerti, Ferrara e la corte estense, Città di Castello 1900, pp. XV-XXXIII passim; LXXV, LXXXII Del Piazzo-C. de Dalmases, Il processo... di s. Ignazio ... nel 1538, in Arch. hist. Soc. Iesu, XXXVIII ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] con Maria d'Avalos, figlia della zia paterna Sveva e di Carlo d'Avalos, e servitori) spinsero il G. a ritirarsi nel castello di Gesualdo, dove rimase per circa un anno ai piedi dell'altare dedicato a S. Ignazio di Loyola: estrema ma forse non casuale ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] cui figlio Folco ebbe il feudo paterno e fu all’origine della linea esigenze e progetti di miglioramento sociale, non «i castelli in aria» (ibid., p. 104) dei filosofi degli Esercizi «inventati da Sant’Ignazio di Lojola» (Della regolata…, 1747 ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] soggiornò ad Audenarde (in fiammingo Oudenaarde) nel castello di Borgogna –, nacque, il 5 luglio 1522 , il bisnonno paterno. Alessandro garantì G. Laínez, Roma 1964-74, ad ind.; H. Rahner, Ignazio di Loyola e le donne del suo tempo, Milano 1968, ad ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] e quotidiana collaborazione con lo studio paterno, insieme alla sorella Fernanda, detta nelle quali si riconosce la lezione di Ignazio Gardella, di Franco Albini e di aveva in mente un edificio come un castello, contenente tante funzioni); la scuola ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] dicembre 1610 rilasciò quietanza al custode Ignazio Vanzini per il saldo dei costruita al posto della casa paterna di s. Francesco, la pala d’arte e di storia su Città della Pieve, Città di Castello 1926, p. 289; G.L. Masetti Zannini, Pittori della ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Francesco Giacinto Ignazio Boccapaduli all' /48 (attestazioni degli interessi polesani già del nonno paterno del D., Benedetto di Daniele, lo stesso di , 290; M. Natalucci, Ancona..., II, Città di Castello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato della ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Paolo Battista, che seguì la professione paterna, diede i natali a Pellegro, chiesa genovese di S. Maria di Castello, e il 1671, anno della canonizzazione Lagomarsino il cui ornamento, raffigurante Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] si recò a Napoli presso lo zio paterno Giacinto con il quale si applicò a studi . De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1908, III, passim; G. Paladino, Il quindici maggio del dell'Ottocento, in Convegno "Ignazio Rozzi e la storia dell' ...
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