SALUZZO DI MONESIGLIO, Alessandro
Piero Del Negro
conte. – Nacque il 12 ottobre 1775 a Torino dal conte Giuseppe Angelo e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Cassotti dei conti di Casalgrasso.
Il [...] –, Alessandro, che portava il nome del nonno paterno, fu il primo di cinque figli maschi, capo dello stato maggiore di Ignazio Thaon di Revel, commissario vita privata, che trascorse tra Torino e il castello di famiglia.
Morto Carlo Felice nel 1831, ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] 1667 quando, a fronte del ritiro paterno, divenne gran ciambellano e luogotenente generale palazzo di famiglia (nella centrale Piazza Castello) la notte fra il 5 e -1747) sposò nel 1712 il cugino Ignazio Giovan Battista Isnardi di Caraglio. Delfina ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] stato nominato direttore un altro zio paterno, Michelangelo, anch’egli pittore. Nel mosaico con I ss. Filippo Neri e Ignazio di Loyola (1788) per la basilica decorativi a grottesca (dispersi) per il castello di Ziegenberg, in Germania.
Nel 1787 ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] raggiunto, il M. ottenne la contea di Mazzarino, il castello di Grassuliato e la baronia di Niscemi; inoltre s’ nel 1628, né dalla seconda, Luisa Moncada, figlia di Ignazio, principe di Paternò, e vedova di Girolamo Branciforte, duca di San Giovanni ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] Canina, C.I. G. economista, uomo politico, Torino 1959; Id., Le provvidenziali iniziative del G. per il restauro del Castello del Valentino (1857), in Atti e rassegna tecnica della Società degli ingegneri e architetti in Torino, X (1959), p. 370 ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] processi di canonizzazione di s. Ignazio di Loyola e di s. prima di lui lo zio e il prozio paterni): diocesi ricchissima, con circa 50.000 scudi di di Pizzoli si recava spesso e il cui castello aveva fatto restaurare, la sua morte fu celebrata ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] : la Madonna con il Bambino e i ss. Ignazio, Francesco Borgia e Luigi, S. Stanislao placa le di s. Stanislao Kostka (Napoli, collezione Paternò).
Tra il 1740 e il 1744 Perugia, Fabriano, Ancona e Città di Castello (Santucci), dove eseguì dipinti per ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] cappuccino Marco d'Aviano allo zio paterno, l'ambasciatore cesareo a Venezia Francesco in rappresentanza del capitolo; Torrismondo Ignazio (1701-1769, ed il marito della moglie del D.); R. PichIer, Il castello di Duino..., Trento 1882, pp. 383 n-, 407 ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Domenico Zampieri), e S. Ignazio martire. Certamente al 1761 'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, l'opera (pubblicata in quell'anno a Palermo) di G. Paternò Buonajuto, Del ginnasio e anfiteatro di Catania… (p. 49 ...
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RADICATI di Cocconato e Celle, Ignazio Secondo
Andrea Merlotti
RADICATI di Cocconato e Celle (Cella Monte), Ignazio Secondo. – Nacque a Novi (oggi Novi Ligure) nel 1717, da Gerolamo Antonio (1665/1670-1720) [...] corte fu proprio il battesimo del piccolo Ignazio, tenutosi nel duomo di Casale e contare sull’ospitalità dello zio paterno Umberto, che proprio quell’anno al conte Giovan Giacomo Montiglio).
Ritiratosi nel castello di Celle, vi morì all’inizio ...
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