CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] in S. Dionigi a Vigevano, capolavoro neoveneto che prelude nettamente al Del Cairo, la Visione di Gaetano da Thiene in S. Antonio abate a Milano e forse anche la Visione diIgnazio da Loyola in S. Fedele (anche se il santo è canonizzato solo nel 1622 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] zio Antonio Del Duca, sacerdote di intensa vita spirituale, amico diIgnazio da Loyola e di Filippo Neri e cappellano nella chiesa di S. Maria di Loreto, conobbe Michelangelo (Catalani, ms.), che aveva bottega nei pressi di questa chiesa.
Iniziava un ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] stanza".
Il nome del B. figura anche in un Elenco di confratelli e consorelle della Compagnia della Grazia creata da Ignazio da Loyola per assistere le peccatrici pentite e desiderose di mutar vita. La sua sensibilità religiosa è confermata da una ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] ogni problematica interiore come ogni rapporto di solidarietà con gli ambienti della riforma cattolica, se si eccettua la simpatia per i gesuiti. Fu infatti l'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ottenne da Paolo III le prime ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] Venezia a intervenire più volte per moderarne le "persecuzioni" (Nunziature di Venezia, VI). Nella sua lotta contro gli "eretici" il D. cercò anche l'appoggio diIgnazio da Loyola, che apparentemente ignorò le sue richieste, e della Curia romana ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] e ivi probabilmente rimase, sin quando non divenne vicario del vescovo di Ravenna nel 1553. Da Ravenna ebbe rapporti epistolari con Ignazio da Loyola per ottenere l'invio di alcuni gesuiti in quella diocesi. Nel 1555 divenne vicario generale del ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ). Il più grande forse degli incarichi ereditati dal Bernini fu la costruzione a Loyoladi un santuario in cui si prevedeva di incorporare la casa natale di S. Ignazio. Sebbene modificato dagli architetti spagnoli durante l'esecuzione (1689-1732), il ...
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GILIJ, Filippo Salvatore (anche Gili, Gilii, Gilj, Gilli; Gilij, la forma più usata, è accolta dal Sommervogel e nel frontespizio del Saggio; l'atto di battesimo reca De Giliis)
Guido Gregorio Fagioli [...] in lingua spagnola dal padre F. Garcia, tradotta ora di nuovo in italiano da un devoto del medesimo santo, Foligno 1787 e Bologna 1791; Novena in onore del glorioso patriarca s. IgnazioLoyola composta dal padre dottore Francesco Saverio Lezceno in ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] gesuita. Lo stesso s. Ignazio, che lo ebbe in grande stima, lo ammise nella Compagnia. L'A. ritornò subito a Camerino e a Loreto con l'ordine del Loyoladi percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi della Marca. Nel maggio 1556 ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] quegli anni scrisse in lingua latina una biografia di s. Ignazio che gli era stata da tempo sollecitata da Mercuriano . Ignatio de Loyola et de Societatis Iesu initiis, III, Narrationes scriptae ab anno 1574 ad initium saeculi XVII, a cura di C. de ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...