POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] dall’Italia nell’agosto 1542. La vicenda, nella quale fu coinvolto il generale dei gesuiti IgnaziodiLoyola, non ebbe alcun seguito, ma poco più di un anno dopo, nel marzo 1547, a Bologna, dove il concilio era stato momentaneamente trasferito ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] contemporanei,G. B. e Paolo Guidotti Borghese, in La canonizzazione dei santi IgnaziodiLoyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti, III (1942), pp. 270-272; P ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] de' Tirreni, dove restò per due anni in qualità di priore; con la funzione dì priore claustrale, tornò a Montecassino per cinque anni. Alcuni biografi danno come di questi anni l'incontro con IgnaziodiLoyola (tra il 1538 e il 1539); ancora a questo ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] congregazione dei Riti; qui concorse ai processi di canonizzazione di s. IgnaziodiLoyola e di s. Andrea Corsini. Ricoprì poi anche la carica di vicario di Roma.
Nel conclave del 1623, seguito alla morte di Gregorio XV, il D. fu, senza distinguersi ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] raffigurandovi la Chiesa trionfante, mentre nel catino del coro rappresentò Cristo in gloria e, ai lati, i Ss. IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio, Francesco Borgia ed altri gesuiti (distrutti); dispersi risultano anche i due dipinti con episodi ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] legatissimo al governatore spagnolo e ostile a Enrico IV e alla politica filofrancese di Venezia, cui il prudente segretario manifestò personale devozione per l’Ordine diIgnaziodiLoyola, ma pure un fermo diniego alla tesi che Venezia fosse in mano ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] 1633), in significativa connessione con la morte dello Scarsellino avvenuta nel 1620. Nelle Storie di s. IgnaziodiLoyola e s. Francesco Saverio (Modena, chiesa di S. Bartolomeo), nel Domine quo vadis? (Ibid., Museo civico) e nel Paesaggio fluviale ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] dell'appoggio dei gesuiti: nel '53, infatti, egli chiese ed ottenne da IgnaziodiLoyola l'invio di G. Laynez, che aveva conosciuto a Trento, con il quale tentò di promuovere la fondazione di un collegio della Compagnia. La sua fede nei Padri, la sua ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] . Al 1775 risale la prima commissione importante, la pala con i Ss. IgnaziodiLoyola e Filippo Neri che adorano la Vergine per la parrocchiale di S. Bernardino ad Acquafredda presso Brescia.
Giudicata dalla maggior parte della critica mediocre ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] a Graz, e nei dipinti Annunciazione e Cristo appare a s. IgnaziodiLoyola (1618 circa), entrambi nel Duomo di Graz.
De Pomis morì il 6 marzo 1633 a Graz, dove fu sepolto nella chiesa di Maria Ausiliatrice. La sua vita si caratterizzò per zelo e per ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...