UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] sia il modello per il mosaico con I ss. Filippo Neri e IgnaziodiLoyola (1788) per la basilica della S. Casa di Loreto.
Altrettanto numerose e significative le commissioni di carattere profano. Tra il 1784 e il 1786 attese alla decorazione del ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] mortificazioni corporali ne consacrò il definitivo approdo mistico. Assunse il nome di "Pellegrino", come già IgnaziodiLoyola, e iniziò le sue peregrinazioni, vivendo di elemosina, confortando i malati, esorcizzando gli ossessi. Tornò a Palermo ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] e aveva ricevuto i primi capitoli nel 1540 per intervento di Pietro Favre, un gesuita francese seguace diIgnaziodiLoyola. Dopo aver occupato per alcuni decenni uno stabile nelle vicinanze di S. Michele di Porta Nuova, dal 1588 si era trasferita in ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] M. e collegato a un pagamento ricevuto il 7 genn. 1696.
La prima importante opera romana fu per l'altare di S. IgnaziodiLoyola nella chiesa del Gesù, grandiosa impresa diretta da A. Pozzo in cui si affermarono scultori francesi e alcuni giovani che ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] . Quando il padre del F. nel 1544 dovette lasciare Roma, per seguire i suoi affari a Spoleto, affidò suo figlio a IgnaziodiLoyola, che si era direttamente impegnato nella organizzazione della conversione degli ebrei a Roma e a cui il convertito era ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] sopra la religione del P. Alfonso Niccolai della Compagnia di Gesù Teologo di S.A.R. l’Arciduca gran Duca di Toscana, Venezia 1770-71; Orazione in lode di Sant’IgnaziodiLoyola, in B. Gamba, Raccolta di prose e lettere scritte nel secolo XVIII, vol ...
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MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] , S. Spirito in Sassia, palazzo del Commendatore) sia l’ovale raffigurante i Ss. Francesco Saverio e IgnaziodiLoyola (Guidonia, chiesa di S. Giovanni Evangelista). Del 1763 è invece il ritratto postumo del potente cardinale Silvio Valenti Gonzaga ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] dall’Italia nell’agosto 1542. La vicenda, nella quale fu coinvolto il generale dei gesuiti IgnaziodiLoyola, non ebbe alcun seguito, ma poco più di un anno dopo, nel marzo 1547, a Bologna, dove il concilio era stato momentaneamente trasferito ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] contemporanei,G. B. e Paolo Guidotti Borghese, in La canonizzazione dei santi IgnaziodiLoyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti, III (1942), pp. 270-272; P ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] : qui ebbe come docenti Pietro Canisio, Benedetto Palmio e Giovanni Battista Passarini. Nel 1549, previa approvazione diIgnaziodiLoyola, fu ammesso nell’Ordine dal rettore del Collegio Girolamo Nadal. Giovane brillante, alla fine dell’anno ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...