BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] insieme col Melso, dopo aver avuto udienza da Giulio III e avere ottenuto una lettera di raccomandazione diIgnaziodiLoyola per il vescovo di Calahorra, che era stato nominato visitatore apostolico. Essendosi conclusa la visita apostolica, che fu ...
Leggi Tutto
VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] a lungo occupato. Ma il suo nome, nel ricoprire la carica, resta legato soprattutto ai primissimi esordi della Compagnia di Gesù. Nel 1536, infatti, IgnaziodiLoyola e i suoi primi compagni si trovavano a Venezia e fecero nelle mani del nunzio voto ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] fosse riaperta e riesaminata dal Crescenzi.
In questo periodo divennero sempre più frequenti i contatti fra il C. e IgnaziodiLoyola, destinati a trasformarsi in breve in una salda amicizia e collaborazione. Nel luglio 1542 Paolo III gli affidò l ...
Leggi Tutto
QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] (1687-1737), già prediletto allievo del più famoso Camillo, mentre Giuseppe stava scolpendo la statua di S. IgnaziodiLoyola per la navata di S. Pietro. Dopo aver lasciato il maestro, Queirolo strinse un sodalizio professionale con Antonio Corradini ...
Leggi Tutto
SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] gestire una delicata questione familiare: nel 1551 suo fratello Angelo aveva aderito – con il consenso diIgnaziodiLoyola – alla Compagnia di Gesù, pronunciando i voti; nel 1552 Angelo era deceduto, lasciando per testamento alla Compagnia la ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] nel 1550 a Firenze, strinse amicizia con Giovanni de Rossi, medico legato alla Compagnia di Gesù, il quale raccomandava spesso il D. nelle sue lettere ad IgnaziodiLoyola. Nell'estate del 1550 si trovò a Roma dove rese formalmente visita a s ...
Leggi Tutto
MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] .
È possibile che nello stesso periodo il M. eseguisse anche la decorazione della cappella dedicata a S. IgnaziodiLoyola, sempre in S. Sigismondo. Queste opere presentano tonalità chiare, neocorreggesche, e figure dalle pose patetiche, che si ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] del 1796 (il cui bozzetto si trova nella canonica di Varena) e quella per la parrocchiale di Carano del 1812; la Madonna Addolorata e i Ss. Filippo Neri e IgnaziodiLoyola nella canonica di Varena, copia dal bozzetto eseguito da Cristoforo per il ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] maggiore (Rivetti, 1921).
Nel 1622 il D. affrescò Episodi della vita di s. IgnaziodiLoyola e di s. Francesco Saverio nei portici del collegio gesuitico (distrutto) annesso alla chiesa di S. Fedele a Milano (Torre, 1674, p. 294). Ultima opera del ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] i gesuiti si stabilirono nella città umbra, mentre sempre più stretti erano diventati i rapporti fra il vescovo ed IgnaziodiLoyola, fu iniziata la costruzione della chiesa del S. Salvatore per volere del D., che fornì anche cospicui finanziamenti ...
Leggi Tutto
ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...