DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] . E il D. lo volle suo confessore. E questi, a sua volta, garanti a s. IgnaziodiLoyola che il D. "è huomo di molta importanza et aiuta quanto può la compagnia" di Gesù.
Poco confacente il clima d'Augusta alla salute del D., sicché egli manifestò il ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , e Stefano. A Roma entrò in contatto con esponenti della Curia e con i protagonisti delle correnti di rinnovamento: IgnaziodiLoyola, Filippo Neri, il cappuccino Felice da Cantalice e il cardinale Gian Pietro Carafa. Fondò la Confraternita del ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] corso del 1700 fu stampata la tesi di laurea di Ottavio Lagomarsino il cui ornamento, raffigurante Sant’IgnaziodiLoyola con due allegorie femminili e la fenice, fu inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Il pagamento, emesso nel 1702 da ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] in Spagna e a Roma Antonio Manuel N’Funta. Ostacolato dalla corte di Madrid, giunse a Roma all’inizio del 1608, ma morì pochi IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio, Luigi Gonzaga e Teresa di Gesù, sottolineando, anche attraverso la figura di Isidoro di ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] , che nella primavera del 1553 entrò tra i gesuiti del collegio di Palermo, per trasferirsi poco dopo a Roma, dove fu medico diIgnaziodiLoyola e lettore di matematiche nel collegio romano. Nuovi contatti con Commandino risultano intorno al 1557 ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] sinistro della chiesa del Gesù, un sontuoso altare contenente l’urna con le sacre spoglie di s. IgnaziodiLoyola.
Sin dalla canonizzazione di S. Ignazio (1622) diverse personalità munifiche, tra le quali l’imperatore Ferdinando II d’Asburgo, si ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] e a promuovere la propaganda cattolica.
Un’intransigenza che lo condusse a dubitare dell’ortodossia dello stesso IgnaziodiLoyola (conosciuto appunto a Venezia) e soprattutto ad appellarsi al pontefice, cui nel 1532 indirizzò un lungo scritto ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Lippomano, sin dal dicembre 1548 il C. aveva ottenuto da IgnaziodiLoyola l'impegno ad inviargli il contesissimo predicatore per la quaresima ventura, anche se poi evitò di presenziare ai commenti paolini del gesuita, preferendo rimanere a Padova ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] con Dio. Il G. si pose nel solco tanto della mistica del Cinquecento (e in particolare di Battistina Vernazza) quanto degli Esercizi spirituali diIgnaziodiLoyola. Per il G., l'uomo deve innanzitutto addestrarsi a combattere il male, volgendosi al ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il baccellierato e la licenza in filosofia.
Al S. Barbara il F. ebbe come compagno di studi e amico Francesco Saverio e nel 1529 vi conobbe IgnaziodiLoyola. Tra il F. e quest'ultimo si instaurò un saldo legame intellettuale e personale, basato ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...