ZACCARIA, Francesco Antonio
Simona Negruzzo
– Nacque a Venezia il 27 marzo 1714 in una famiglia di civile condizione, a dispetto delle maldicenze di essere figlio di uno sbirro riparato nella città [...] seguito, si aggiunsero Giambattista Roberti, Giuseppe Ignazio Crollalanza, Camillo Barbieri, Stanislao Bardetti, Giovanni dell’Archivio diLoyola, in Nuove ricerche storiche sul giansenismo. Studi presentati nella Sezione di storia ecclesiastica ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] stanza".
Il nome del B. figura anche in un Elenco di confratelli e consorelle della Compagnia della Grazia creata da Ignazio da Loyola per assistere le peccatrici pentite e desiderose di mutar vita. La sua sensibilità religiosa è confermata da una ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] aveva espresso «alcuni dubii in materia della messa» (Arch. di Stato di Venezia, S. Uffizio, Processi, b. 13, c. 36r Seripando, I, Würzburg 1937, p. 469; Fontes narrativi de s. Ignazio de Loyola et de Societatis Iesu initiis, I, Roma 1943, pp. 227 s ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] la casa professa dei gesuiti. Due anni dopo la fastosa canonizzazione, proclamata da Gregorio XV nel 1622 insieme con quella diIgnazio de Loyola, Teresa de Avila e Filippo Neri, il corpo, o meglio ciò che ne rimaneva a causa delle continua richiesta ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] ogni problematica interiore come ogni rapporto di solidarietà con gli ambienti della riforma cattolica, se si eccettua la simpatia per i gesuiti. Fu infatti l'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ottenne da Paolo III le prime ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] 1799 siglò e datò l’olio su tela Crocifisso con s. Luigi Gonzaga e s. Ignazio da Loyola, avente funzione di cortina avvolgibile per la nicchia di un altare della parrocchiale di Borgo Canale (Bergamo); nello stesso anno siglò e datò per la canonica ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] Venezia a intervenire più volte per moderarne le "persecuzioni" (Nunziature di Venezia, VI). Nella sua lotta contro gli "eretici" il D. cercò anche l'appoggio diIgnazio da Loyola, che apparentemente ignorò le sue richieste, e della Curia romana ...
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DURANTI, Vincenzo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (prov. Brescia) nel 1509 da Nicola, dottore e fratello di Pietro, allora arcidiacono di Brescia. Segui le orme dello zio, dedicandosi [...] e ivi probabilmente rimase, sin quando non divenne vicario del vescovo di Ravenna nel 1553. Da Ravenna ebbe rapporti epistolari con Ignazio da Loyola per ottenere l'invio di alcuni gesuiti in quella diocesi. Nel 1555 divenne vicario generale del ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ). Il più grande forse degli incarichi ereditati dal Bernini fu la costruzione a Loyoladi un santuario in cui si prevedeva di incorporare la casa natale di S. Ignazio. Sebbene modificato dagli architetti spagnoli durante l'esecuzione (1689-1732), il ...
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SANNA, Demetrio Vittorio.
Stefania Nanni
– Nacque il 22, o forse il 12, gennaio 1729 da Sebastiano e da Giuseppa Tanca a Tiesi (oggi Thiesi), feudo Manca nell’Altopiano del Meilogu, a circa trenta [...] , pp. 245-247). A riguardo, l’Archivo Histórico Nacional di Madrid (con conferma nell’Archivo Histórico de Loyola - AHL di Guipúzcoa, cfr. del Rey Fajardo 2006a, p. 629) conserva una lettera di Sanna al «duque de Acudia» (Manuel Godoy y Álvarez ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...