FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] de' Tirreni, dove restò per due anni in qualità di priore; con la funzione dì priore claustrale, tornò a Montecassino per cinque anni. Alcuni biografi danno come di questi anni l'incontro con IgnaziodiLoyola (tra il 1538 e il 1539); ancora a questo ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] i gesuiti e patrocinò la festa per la canonizzazione dei santi IgnaziodiLoyola e Francesco Saverio (chiesa del Gesù, 15 marzo 1622); per l’occasione Robletti pubblicò una collettanea di litanie a 4-8 voci, dedicandola a Muzio Vitelleschi, generale ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] congregazione dei Riti; qui concorse ai processi di canonizzazione di s. IgnaziodiLoyola e di s. Andrea Corsini. Ricoprì poi anche la carica di vicario di Roma.
Nel conclave del 1623, seguito alla morte di Gregorio XV, il D. fu, senza distinguersi ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] raffigurandovi la Chiesa trionfante, mentre nel catino del coro rappresentò Cristo in gloria e, ai lati, i Ss. IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio, Francesco Borgia ed altri gesuiti (distrutti); dispersi risultano anche i due dipinti con episodi ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] Maria Nuova a Faenza rappresentante l’Apparizione della Madonna a s. IgnaziodiLoyola che, insieme con la ripresa nella figura del santo con Gesù Bambino di una invenzione ancora una volta reniana, presenta una qualità della pittura che si distanzia ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] legatissimo al governatore spagnolo e ostile a Enrico IV e alla politica filofrancese di Venezia, cui il prudente segretario manifestò personale devozione per l’Ordine diIgnaziodiLoyola, ma pure un fermo diniego alla tesi che Venezia fosse in mano ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] il Grechetto). Nell’anno dell’elezione all’episcopato Verdura era a Roma ed ebbe modo di instaurare un rapporto di fiducia con IgnaziodiLoyola – che lo definì «tanto qualificato et studioso» (Monumenta Ignatiana..., 1904, p. 440, lettera del 21 ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] 1633), in significativa connessione con la morte dello Scarsellino avvenuta nel 1620. Nelle Storie di s. IgnaziodiLoyola e s. Francesco Saverio (Modena, chiesa di S. Bartolomeo), nel Domine quo vadis? (Ibid., Museo civico) e nel Paesaggio fluviale ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] dell'appoggio dei gesuiti: nel '53, infatti, egli chiese ed ottenne da IgnaziodiLoyola l'invio di G. Laynez, che aveva conosciuto a Trento, con il quale tentò di promuovere la fondazione di un collegio della Compagnia. La sua fede nei Padri, la sua ...
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RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria
Giuseppe Battelli
RADINI TEDESCHI, Giacomo Maria. – Nacque il 12 luglio 1857 a Piacenza, secondogenito della genovese Luisa Fantini e di Carlo, discendente di uno dei [...] proposto ai cattolici italiani, Bergamo 1914; Gli esercizi spirituali secondo il metodo di S. IgnaziodiLoyola. Commento, Milano 1914. Copia delle pubblicazioni di minor mole è reperibile nel fondo Radini dell’archivio della curia vescovile ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...