Seguaci di un indirizzo mistico che univa a vecchi motivi ereticali l’influenza dell’umanesimo erasmiano, presenti in Spagna tra il 16° e il 17° secolo. Sostenevano di essere giunti a contemplare l’essenza [...] loro imputabile come colpa. L’Inquisizione spagnola (soprattutto nelle diocesi di Toledo e Siviglia) accusò di appartenere agli A. perfino persone di pura vita contemplativa come s. IgnaziodiLoyola, s. Giovanni della Croce, s. Teresa d’Ávila e s ...
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Gregoriana, Pontificia Università Università romana i cui inizi risalgono a s. IgnaziodiLoyola, che fondò nel 1551 il Collegio Romano dove, dal 1553, furono istituite le cattedre di filosofia e di teologia; [...] diede forte incremento all’istituzione, che da lui poi prese il nome. Ha quasi tutte le facoltà ecclesiastiche, e dipende direttamente dalla Congregazione per l’educazione cattolica; l’insegnamento e la direzione sono affidati alla Compagnia di Gesù. ...
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Teologo (Aïse-en-Faucigny, Savoia, 1505 circa - Vienna 1552); si unì a Parigi (1535) con s. IgnaziodiLoyola per la fondazione della Compagnia e, seguendo l'esempio di questo, svolse varia attività apostolica [...] in Italia, poi in Germania e in Austria per la predicazione contro i protestanti; a Vienna fondò il collegio dei gesuiti. Ha lasciato lo Speculum praesulis, ex sacrae Scripturae, canonum et doctorum verbis ...
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THOMPSON, Francis
Mario Praz
Poeta, nato il 16 dicembre 1859 a Preston (Lancashire) e morto il 13 novembre 1907 a Londra. Di famiglia cattolica, fu mandato a Ushaw College (presso Durham) e colà avviato [...] Holiness, A Study of the Relations between Brother Ass, the Body, and his Rider, the Soul (Londra 1905), un volume su S. IgnaziodiLoyola (ivi 1909), e un altro su S. G. B. de la Salle (Londra 1911, già pubblicato in Merry England, 1891). Gli anni ...
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ORDINI RELIGIOSI
Agostino TESTO
. Nella Chiesa cattolica esistono società di vita comune, approvate dalla suprema autorità ecclesiastica, i cui membri tendono alla perfezione evangelica emettendo i [...] ordini, perché tutti i voti religiosi erano solenni, e la Chiesa non ne riconosceva altri. Fu S. IgnaziodiLoyola, fondatore della Compagnia di Gesù, che per primo introdusse i voti semplici, riconosciuti come religiosi da Paolo III e da altri papi ...
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PROFESSIONE religiosa
Agostino Tesio
È l'atto formale con cui una persona si consacra a Dio nella vita religiosa abbracciando un istituto approvato dalla Chiesa, ed emettendo i voti di povertà, castità [...] divenne obbligatorio indistintamente per tutti gl'istituti dopo il concilio di Trento. Fino al sec. XVI si conosceva soltanto la professione solenne; S. IgnaziodiLoyola introdusse la semplice, riconosciuta come vera professione religiosa da Paolo ...
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KAPSBERGER, Johann Hieronymus, von
Romolo Giraldi
Musicista, nato in Germania nella seconda metà del sec. XVI, ma vissuto in Italia, dove era chiamato Giovanni Geronimo Tedesco della Tiorba, e morto [...] continuo (2 libri: 16241633); Missae Urbanae, da 4 a 8 voci (1631); I pastori di Betlemme nella nascita del Signore, dialogo-recitativo (1630); Apoteosi di S. IgnaziodiLoyola e S. Francesco Saverio; un coro musicale (cantata) da 1 a 5 voci, per le ...
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RIFUGIO, Religiose del
Luigi Giambene
Sotto questo titolo o con quello di Nostra Signora (o Madonna) del Rifugio esistono alcune associazioni di suore che hanno lo scopo di accogliere le donne penitenti. [...] Elisabetta Ranfaing, in religione Maria Elisabetta della Croce (1592-1649). Le costituzioni di questa congregazione, posta sotto il patrocinio di S. IgnaziodiLoyola e approvata dalla S. Sede nel 1634, sono ispirate a quelle della Compagnia ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] , e Stefano. A Roma entrò in contatto con esponenti della Curia e con i protagonisti delle correnti di rinnovamento: IgnaziodiLoyola, Filippo Neri, il cappuccino Felice da Cantalice e il cardinale Gian Pietro Carafa. Fondò la Confraternita del ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] e a promuovere la propaganda cattolica.
Un’intransigenza che lo condusse a dubitare dell’ortodossia dello stesso IgnaziodiLoyola (conosciuto appunto a Venezia) e soprattutto ad appellarsi al pontefice, cui nel 1532 indirizzò un lungo scritto ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...