LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] prese contatto con i gesuiti e scelse come confessore Ferdinando Paternò, che gli fece conoscere gli Esercizi spirituali diIgnaziodiLoyola; lesse inoltre il Compendio de la vida espiritual, opera del domenicano Luis de Granada.
Nel 1583 L. decise ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di un’epoca è una pluralità di modi o di lingue che non [...] poetica degli effetti e del pathos, rifacendosi a una teatralità interiore sul modello di uno stoicismo in cui entra anche, per i cattolici, la spiritualità degli Esercizi diIgnaziodiLoyola. Così, insieme con un dialogo polemico che si ramifica ...
Leggi Tutto
CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] et Hungarici libris IV comprehensa, per il quale aveva utilizzato le molte fonti d'informazione fornitegli dairarchivio del collegio fondato da s. IgnaziodiLoyola in Roma nel 1552.
Dopo aver trascorso quasi l'intero anno 1770 ad Albano per motivi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] violenza disumana degli aguzzini giunge a scatenare l’ira e la vendetta degli angeli.
Seguendo l’insegnamento di sant’IgnaziodiLoyola che raccomandava di fare appello all’immaginazione e ai sensi, i Gesuiti preparano i novizi destinati alle terre ...
Leggi Tutto
SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] PROPE.
A partire dall’11 dicembre 1660 Segneri tenne una sorta di diario spirituale, i Sentimenti avuti nell’orazione, modellato sull’esempio di quello diIgnaziodiLoyola e pubblicato solo postumo (Torino 1831).
Nel 1665 iniziò, in compagnia ...
Leggi Tutto
CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] un'epoca matura, riferibile all'inizio del sesto decennio, sono: il S. IgnaziodiLoyola (Sant'Arcangelo, collegiata), la replica autografa della sola testa di questo santo (Rimini, Pinacoteca), la Figura mitologica (Liverpool, Walker Art Gallery) e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento la Chiesa cattolica conosce una fase di stabilizzazione che [...] , fastose cerimonie, splendide liturgie, spettacoli). Riacquista importanza il miracolo, e le canonizzazioni di questo periodo – tra gli altri IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio, Filippo Neri, Teresa d’Avila, tutti canonizzati il 12 marzo 1622 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] , Marsilio Editori, 1995
I Gesuiti e l’insegnamento delle scienze
Nei Paesi cattolici, la Compagnia di Gesù, fondata da IgnaziodiLoyola, ha un ruolo di primo piano nell’istruzione: nei numerosi collegi gesuiti, in Europa e nel Nuovo Mondo, si ...
Leggi Tutto
MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] recitò nella chiesa torinese dei Ss. Martiri (vero cuore della Compagnia di Gesù in città) un sermone in onore diIgnaziodiLoyola (Predica dell’illustriss. Monsignore F. M. vescovo di Mauriana …, Torino 1610), con il quale celebrava, fra gli altri ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] e ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S. Francesco di Sales, S. IgnaziodiLoyola e alla Imitazione di Cristo. La spiritualità gesuitica e i modelli di predicazione di Daniello Bartoli e Paolo ...
Leggi Tutto
ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...