Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] e per essa, come è nelle figure dei grandi spirituali Teresa d'Avila, Giovanni della Croce e IgnaziodiLoyola (v. Galilea, 1983). Divulgata attraverso la predicazione al popolo dei missionari giunti coi conquistatori e progressivamente emancipatisi ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e in preghiera, due anni prima, nella celebre abbazia di Monserrato, vicino Barcellona, dove già erano stati Consalvo di Cordova, Fernando d'Avalos, lo stesso Carlo V, e IgnaziodiLoyola.
E tuttavia il suo atteggiamento nei confronti della riforma ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] dove i gesuiti, e in seguito altri ordini, avevano preso possesso di queste facoltà. Persino a Parigi la Facoltà delle arti si era ridotta diversa; a differenza di Melantone, il fondatore della Compagnia di Gesù, IgnaziodiLoyola, non nutriva alcun ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Concilio tridentino, come importante risposta cattolica alla protesta luterana. In quell'anno furono presenti a Roma sant'IgnaziodiLoyola e san Filippo Neri.
1575
Con il Giubileo del 1575, indetto da Gregorio XIII con la bolla Dominus ac Redemptor ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] le sue volontà venne sepolto nella chiesa del Gesù Nuovo a Napoli, ai piedi dell'altare dedicato a S. IgnaziodiLoyola: estrema ma forse non casuale conseguenza degli stretti rapporti esistenti tra i gesuiti e la famiglia Gesualdo. Si estinse ...
Leggi Tutto
Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. IgnaziodiLoyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] del paese. Hanno conservato il principio del partito unico e sanzionato severamente le divergenze di opinione, applicando a loro modo l’antico motto diIgnaziodiLoyola: «in una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento».
Per questo motivo i ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] collegi e seminari: l'Ordine dei gesuiti, fondato nel 1534 da sant'IgnaziodiLoyola, diffonde capillarmente, attraverso l'azione di insegnanti, predicatori e missionari, la propria rete in tutto il mondo. Nelle città si affermano varie iniziative ...
Leggi Tutto
Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] . A Roma, inoltre, si concentrarono nell'accoglienza ai devoti le iniziative di Filippo Neri (con la sua Confraternita della Ss. Trinità) e diIgnaziodiLoyola, primi esempi di pratiche caritative peculiari della Chiesa postridentina.
Dal punto ...
Leggi Tutto
MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] . Nelle missioni del Segneri Muratori volle spezzare la trasposizione della pratica individuale degli esercizi spirituali diIgnaziodiLoyola in rito pubblico fanatico, perché vedeva la positività della prima distorta nella violenza del secondo ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Pelletier, inviato espressamente da IgnaziodiLoyola. A compimento della sua educazione 349, 353 s., 381, 391, 394, 427, 429, 431; vol. 41, ff. 24, 70; Ibid., Nunziatura di Francia, reg. 4, ff. 24v, 182, 206 s.; reg. 5, ff. 333, 337 s.; reg. 6, ff ...
Leggi Tutto
ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...