MILIONE, Vincenzo
Beatrice Cirulli
MILIONE (Milioni, Miglioni), Vincenzo. – Nacque forse a Castrovillari, nel Cosentino (Lobstein), attorno al 1732 da Nicola di Domenico, pittore, e da Anna Santamaria. [...] , S. Spirito in Sassia, palazzo del Commendatore) sia l’ovale raffigurante i Ss. Francesco Saverio e IgnaziodiLoyola (Guidonia, chiesa di S. Giovanni Evangelista). Del 1763 è invece il ritratto postumo del potente cardinale Silvio Valenti Gonzaga ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] dall’Italia nell’agosto 1542. La vicenda, nella quale fu coinvolto il generale dei gesuiti IgnaziodiLoyola, non ebbe alcun seguito, ma poco più di un anno dopo, nel marzo 1547, a Bologna, dove il concilio era stato momentaneamente trasferito ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] contemporanei,G. B. e Paolo Guidotti Borghese, in La canonizzazione dei santi IgnaziodiLoyola... e Francesco Saverio..., Roma 1922, pp. 50-72; L. De Gregori, Cariche da burla del comune di Roma, in Strenna dei romanisti, III (1942), pp. 270-272; P ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] : qui ebbe come docenti Pietro Canisio, Benedetto Palmio e Giovanni Battista Passarini. Nel 1549, previa approvazione diIgnaziodiLoyola, fu ammesso nell’Ordine dal rettore del Collegio Girolamo Nadal. Giovane brillante, alla fine dell’anno ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] de' Tirreni, dove restò per due anni in qualità di priore; con la funzione dì priore claustrale, tornò a Montecassino per cinque anni. Alcuni biografi danno come di questi anni l'incontro con IgnaziodiLoyola (tra il 1538 e il 1539); ancora a questo ...
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ROBLETTI, Giovanni Battista
Saverio Franchi
Orietta Sartori
ROBLETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma nel 1583 circa. Il padre Claudio era borgognone, come risulta dall’atto di battesimo della figlia [...] i gesuiti e patrocinò la festa per la canonizzazione dei santi IgnaziodiLoyola e Francesco Saverio (chiesa del Gesù, 15 marzo 1622); per l’occasione Robletti pubblicò una collettanea di litanie a 4-8 voci, dedicandola a Muzio Vitelleschi, generale ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] congregazione dei Riti; qui concorse ai processi di canonizzazione di s. IgnaziodiLoyola e di s. Andrea Corsini. Ricoprì poi anche la carica di vicario di Roma.
Nel conclave del 1623, seguito alla morte di Gregorio XV, il D. fu, senza distinguersi ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] raffigurandovi la Chiesa trionfante, mentre nel catino del coro rappresentò Cristo in gloria e, ai lati, i Ss. IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio, Francesco Borgia ed altri gesuiti (distrutti); dispersi risultano anche i due dipinti con episodi ...
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MISSIROLI, Tommaso
Matteo Benini
– Nacque a Faenza da Giambattista e Domenica di Scipione Missiroli tra il 1635 e il 1636.
A proposito dell’origine del suo soprannome, il Villano, che la bibliografia [...] Maria Nuova a Faenza rappresentante l’Apparizione della Madonna a s. IgnaziodiLoyola che, insieme con la ripresa nella figura del santo con Gesù Bambino di una invenzione ancora una volta reniana, presenta una qualità della pittura che si distanzia ...
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PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] legatissimo al governatore spagnolo e ostile a Enrico IV e alla politica filofrancese di Venezia, cui il prudente segretario manifestò personale devozione per l’Ordine diIgnaziodiLoyola, ma pure un fermo diniego alla tesi che Venezia fosse in mano ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...