LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] del 1796 (il cui bozzetto si trova nella canonica di Varena) e quella per la parrocchiale di Carano del 1812; la Madonna Addolorata e i Ss. Filippo Neri e IgnaziodiLoyola nella canonica di Varena, copia dal bozzetto eseguito da Cristoforo per il ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] maggiore (Rivetti, 1921).
Nel 1622 il D. affrescò Episodi della vita di s. IgnaziodiLoyola e di s. Francesco Saverio nei portici del collegio gesuitico (distrutto) annesso alla chiesa di S. Fedele a Milano (Torre, 1674, p. 294). Ultima opera del ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] i gesuiti si stabilirono nella città umbra, mentre sempre più stretti erano diventati i rapporti fra il vescovo ed IgnaziodiLoyola, fu iniziata la costruzione della chiesa del S. Salvatore per volere del D., che fornì anche cospicui finanziamenti ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] presidente del concilio. I tre prelati fecero il loro ingresso solenne a Trento il 29 aprile. IgnaziodiLoyola aveva affiancato al L., in veste di consiglieri teologici, Diego Laínez e Alfonso Salmerón; il L. conosceva e stimava quest'ultimo da ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] a propensione individuale, ma ribadente la connotazione filogesuitica della famiglia avviata con l'esplicita protezione fornita a IgnaziodiLoyola, durante il suo soggiorno a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] Marsilio Cagnati.
I primi anni Cinquanta furono anche segnati dalla sua frequentazione con la Compagnia di Gesù e, in particolare, con IgnaziodiLoyola, al quale Petroni fu legato da profonda amicizia. Dal fondatore della Compagnia dei gesuiti fu ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] alla Congregazione del Sant’Uffizio, che rivendica frequentemente competenze in tema di santità, e nel 1622 si hanno le canonizzazioni di santi come Teresa d’Ávila, Filippo Neri, IgnaziodiLoyola, Francesco Saverio; nel 1625 si hanno i primi decreti ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] movimento piagnone legato alla memoria del Savonarola e per questo particolarmente inviso a Cosimo I. Il 28 genn. 1548 IgnaziodiLoyola scriveva al G. a proposito dell'apostolato esercitato nella diocesi pistoiese dal padre Girolamo Otello, che il G ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] frequente, incoraggiata dai gesuiti; ma la lettera del 12 giugno 1554 con cui il Palmio informa delle sue preoccupazioni IgnaziodiLoyola si conclude con un poscritto rassicurante: il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] uno schema ormai collaudato e in molti punti ispirato agli Esercizi di s. IgnaziodiLoyola, così come base per l'insegnamento della dottrina fu adottato il catechismo di Roberto Bellarmino. L'altro documento lasciato dal G. sono gli Avvertimenti ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...
gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...