BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] il B. il 27 febbraio (per esser custodito nella casa di Ignazio di Loyola) e il suo compagno l'11 marzo. Il processo, di delle cose assai che parevano maravigliose, non havendo io intelligenza de ratti et simili cose. Ma perché si dice exitus acta ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] epoca, e, arrivato nel 1550 a Firenze, strinse amicizia con Giovanni de Rossi, medico legato alla Compagnia di Gesù, il quale raccomandava spesso il D. nelle sue lettere ad Ignazio di Loyola. Nell'estate del 1550 si trovò a Roma dove rese formalmente ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] dei papi, V-VI, Roma 1924-27, ad indices; J. De Castro, Portugal no Concilio de Trento, I, Lisboa 1944, pp. 246 s., 384 s., -267; Id., Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e L. L. (carteggio), Brescia 1979; Id., Paolo IV ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] avviata con l'esplicita protezione fornita a Ignazio di Loyola, durante il suo soggiorno a Venezia, dallo , pp. 12, 14, 25; P. Paruta, La legazione di Roma, a cura di G. De Leva, I, Venezia 1886, p. 9 n. 3; Monumenta... Uscocchorum..., a cura di C. ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] Saint et sainteté dans le christianisme et l’islam. Le regard des sciences de l’homme, a cura di N. Amri, D. Gril, 2007).
di santi come Teresa d’Ávila, Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio; nel 1625 si hanno i primi decreti ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] a Bologna, da dove il 24 luglio 1546 scrisse a Ignazio di Loyola per comunicargli di aver ricevuto dal G. un espresso invito I, pp. 4 ss.; A.M. Rosati, Memorie per servire alla storia de' vescovi di Pistoia, Pistoia 1766, pp. 164 s.; G. Beani, La ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Valladolid. Al ritorno ebbe le funzioni di uditore generale del de Leyva, governatore spagnolo della città. La fortuna dell'A. Fu infatti l'A. uno dei tramiti mediante il quale Ignazio da Loyola ottenne da Paolo III le prime concessioni a favore della ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] con cui il Palmio informa delle sue preoccupazioni Ignazio di Loyola si conclude con un poscritto rassicurante: il scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. 46 s.; Serie cronologica de' vescovi ed arcivescovi di Bologna, Bologna 1788, pp. 148 s.; I ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] 1577 e il 1579, ebbe modo di incontrarsi con Luigi Gonzaga e Caterina de' Pazzi che fu poi suor Maria Maddalena. Invano, però, il G. e in molti punti ispirato agli Esercizi di s. Ignazio di Loyola, così come base per l'insegnamento della dottrina fu ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] nella Compagnia, ottenendo l'assenso dello stesso Ignazio di Loyola grazie all'appoggio del padre des Freux. il Graf gli attribuisce la versione araba di uno scritto di Luis de Granada sui sacramenti della confessione e della comunione (IV, p. 214 ...
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