Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] lui definita idealistica, da Platone ad Agostino, da Nicolas de Malebranche a Giambattista Vico e a Immanuel Kant – i confini dell’Ordine. Lungi dal disconoscere la grandezza di Ignazio di Loyola e di «persone onorande» che ancora sono presenti nella ...
Leggi Tutto
ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] famiglie Cervini e Bellarmini e gli uomini di Ignazio di Loyola, insieme con la forte religiosità della madre tenuto per breve tempo qualche anno prima, nel 1570-71, da Diego de Ledesma, fu riaperto proprio in occasione del suo ritorno e di nuovo ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] sacerdote di intensa vita spirituale, amico di Ignazio da Loyola e di Filippo Neri e cappellano nella chiesa Maria degli Angeli alle Terme e Antonio Lo Duca, Roma 1965; G. De Angelis d'Ossat, Uno sconosciuto modello di Michelangelo per il tamburo di S ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] H. Rahner, Ignazio di Loyola e le donne del suo tempo, Milano 1968, ad ind.; E. Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, pp. 65, 80, 96-99; A. Repetto Alvarez, Acerca de un posible segundo gobierno de Margarita de Parma y el cardenal de Granvela en los ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] mercante, appunto, e a Pietro Valdo (1130 ca. - 1217 ca.). De Groote si converte nel 1374 e da allora riunisce intorno a sé un gruppo religiosi, dalla riforma protestante alla spiritualità di Ignazio di Loyola (1491-1556).
Ma questo scritto non solo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] famoso memoriale di riforma commissionato dal pontefice: il Consilium de emendanda Ecclesia (1537). In questo documento emerge una basco Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù (1540). E proprio la spiritualità di sant’Ignazio e dei ...
Leggi Tutto
TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] lire per la Madonna della Ghiara adorata dai ss. Francesco Saverio e Ignazio di Loyola (Monducci, 2000, pp. 351 s., docc. 55-59; B. di un capitolo del Caporale. Raccontava de’ fatti de’ pittori de’ suoi tempi registrando precisamente il tempo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] della riforma cattolica, Ignazio di Loyola unifica i suoi ambiziosi e combattivi ideali cristiani in un potente e altissimo ordine religioso, la Compagnia di Gesù. Il suo messaggio più suggestivo e imperioso è affidato al Libro de los ejercicios ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] (senza titolo) e dei benefici (De annatis, De beneficiis ecclesiasticis, De spoliis, De taxis et compositionibus) a proposito dei nuove fondazioni. Il gruppo di sacerdoti intorno a Ignazio di Loyola godeva di protettori altolocati e aveva ricevuto il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] ordine e del suo fondatore. Nel Trionfo di sant’Ignazio di Loyola (1682-94), dipinto nella volta della chiesa romana nella chiesa dei Gesuiti di Anversa (1620), nella galleria di Maria de’ Medici a Parigi (1625) e nella Banqueting Hall di Whitehall ...
Leggi Tutto