Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] (morto nel 1656), il cui poema su San Ignacio deLoyola è l'esempio più tipico delle esagerazioni gongoriste. Più originale la cappella del Sacramento, con le decorazioni in tartaruga; S. Ignazio, S. Domenico e la chiesa dei Cappuccini, tutte di ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] fine del sec. XVI l'istruzione pubblica passò in Palermo nelle mani dei gesuiti, chiamati dal viceré Giovanni de Vega, amico di S. Ignazio da Loyola: nel loro collegio fiorì ogni sorta di studî sino al 1767, anno della loro espulsione dalla Sicilia ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] uso nelle scuole dei gesuiti, introdottovi dallo stesso Ignazio di Loyola, il quale non tanto l'escogitò egli stesso la parola disciplina, quando istituisce la S. Congregazione de disciplina sacramentorum che è uno dei più importanti dicasteri della ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] principi, uomini santi (Giacomo della Marca, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Carlo Borromeo, Francesco di Sales primi anni del secolo XX, J. Bédier. Presa in esame la Chanson de Guillaume, e con essa l'intero ciclo di Guglielmo d'Orange, egli ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] armadî scolpiti in legno da Gennaro Franzese nel 1749 su disegno di Paolo De Majo.
La cripta fu costruita nel 1545 e decorata con pitture di e salterî.
Nel priorato dell'Albaneta si ritira Ignazio di Loyola insieme con Pietro Ortiz, e sulla montagna ...
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Ecco l'elenco delle canonizzazioni dell'ultimo decennio, e le date delle feste, quando non coincidono con il giorno della morte: 17 aprile 1937, S. Andrea Bobòla, nato nel 1591 (festa il 16 maggio); S. [...] agosto 1838); il 20 luglio S. Ludovico o Luigi Maria Grignon de Montfort, fondatore dei Missionarî della Compagnia di Maria e delle Figlie , nella quale furono, tra gli altri, canonizzati S. Ignazio di Loyola, S. Teresa di Gesù, S. Francesco Saverio e ...
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Missionario gesuita, nato a Sissa presso Parma il 7 febbraio 1520. Era soltanto suddiacono quando nel 1542, si recò presso S. Ignazio di Loyola a Roma, e fu subito inviato a Coimbra in Portogallo, per [...] , Storia della Compagnia di Gesù in Italia, Roma 1922, II, p. 252; G. A. Patrignani, Menologio della Compagnia di Gesù, Venezia 1730, II, maggio, p. 183; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, Parigi-Bruxelles 1891, p. 1659. ...
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LUDOLFO di Sassonia
Giorgio De Gregori
Nato verso il 1295, entrò a 18 anni fra i domenicani, per passare nel 1340 presso i certosini di Strasburgo; divenne priore nella certosa di Coblenza (1343-48); [...] da molte citazioni di Padri e autori spirituali del Medioevo. Come tale, fu uno dei libri di meditazione preferiti fino a tempi moderni; S. Ignazio di Loyola se ne servì al principio della sua conversione, e se ne ritrovano tracce nei suoi Esercizî. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] historico-critico-dogmatica, dedicata a s. Ignazio di Loyola e discussa, ancora sotto la direzione del 66, 69 s. e J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le profezie su C. XIV: ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] presentarsi e porgere gli omaggi della famiglia a Clemente VII (Giulio de' Medici, eletto da pochi mesi). In questa occasione ebbe modo contatti, sin dal suo arrivo in Roma, con Ignazio di Loyola, e chiesto la collaborazione di padri gesuiti per le ...
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