Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] chi giunge a Venezia non certo da semplice turista. Ignazio di Loyola, per esempio, che - diretto in Terra Santa 1961, pp. 165-166, 190-207.
8. Vita del padre Ignatio deLoyola, a cura di Pietro Ribadeneira, Venetia 1586, citato in AA.VV., Venezia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] aver fondato la Compagnia di Gesù nel 1540, Ignazio di Loyola esortò i suoi confratelli a inviare dalle loro case in forma manoscritta, tuttavia Plumier pubblicò la Description des plantes de l'Amerique avec leurs figures (1693), un volume in folio ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] volle suo confessore. E questi, a sua volta, garanti a s. Ignazio di Loyola che il D. "è huomo di molta importanza et aiuta quanto può la Roma, ove, invece, s'ignora che anche il duca Cosimo de' Medici è aggiornato su quanto il D. scrive al Borromeo ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] Carlo Magno, Francesco d’Assisi, Bartolomeo Colleoni, Ignazio di Loyola, Cromwell, Napoleone2 – spiccavano anche i maggiori . 1929.
30 L. Sturzo, Lettere non spedite, a cura di G. De Rosa, Bologna 1996, p. 89. Anche nel 1937 l’ex segretario popolare ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] Repubblica di Venezia, che ha avuto tra i suoi agenti sant’Ignazio di Loyola (1491-1556) e i gesuiti, Martin Lutero (1583-1546) non erano allora né sono adesso alla Bibliothèque nationale de France, ma erano state consegnate da Pierre Plantard (1920 ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Ottavio Lagomarsino il cui ornamento, raffigurante Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili e la fenice, et relations d’art et d’histoire entre la République de Gênes et la Principauté de Monaco (catal.), a cura di T. Zennaro, Monaco 1997 ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] , dove, per dirla come il successore di Ignazio di Loyola al rango di generale della Compagnia di Gesù, dalle leggi razziali all’italiano del Duemila, Milano, 1994.
38 R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1993 (prima ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fondati dalla Compagnia di Gesù. Istituito dallo stesso Ignazio di Loyola nel 1551, nel 1567 aveva già un migliaio , Electa, 1990.
Picolet 1987: Jean Picard et les débuts de l'astronomie de précision au XVIIe siècle, édité par Guy Picolet, Paris, CNRS ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] emblematiche in marcia verso l’avvenire, Francesco d’Assisi, Ignazio di Loyola e Teresa di Lisieux, pronte a condurre il cristianesimo 62), tuttavia conclude «qu’avec cet ouvrage et la Vie de Constantin il en a posé le fondements», e che la teologia ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] religioso cinquecentesco quali Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Luigi Gonzaga e Pérez Bustamante, El pontífice Paulo V y la expulsión de los moriscos, in Boletín de la Real Academia de la historia, CCXXIX (1951), pp. 219-233; M ...
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