Vescovo di Antiochia e martire a Roma sotto Traiano (festa, nella Chiesa greca, 20 dicembre; nella latina, 1º febbraio). Tradotto a Roma dalle autorità romane scrisse, durante il viaggio, sette lettere: [...] altre sei lettere (a Maria di Cassobola, e risposta di lei; ai Tarsensi; ai Filippesi; agli Antiochiani; al diacono Erone di Antiochia) è opera di un semiariano; altre presunte lettere di I. a Maria Vergine, con la risposta, e a s. Giovanni, sono ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] i cristiani usavano carmen Christo quasi deo dicere. E infatti frammenti di i. si trovano nell’epistolario di s. Ignaziod’Antiochia, e in numerosi apocrifi. Tra questi va ricordato in particolare quello di Leucio (Carino) negli Atti di Giovanni. Gli ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] e laici, è già evidente dalle lettere di s. Ignazio di Antiochia. 1.2 Ordinazione episcopale. L’ordinazione con l’imposizione da Cristo, in tutta la sua portata, la potestà d’insegnare, santificare e governare. Questa triplice funzione pastorale deve ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] santo.
Nelle primitive basiliche uno era l'altare, né si poteva ammettere un qualsiasi raddoppiamento. L'eco delle parole di S. Ignaziod'Antiochia ("Non vi è che una eucaristia, come un solo altare e un solo vescovo", Ad Philipp., IV, 1) si risente ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] da fedeli, sia anche dagli stessi autori a cominciare dal vescovo Clemente di Roma (fine del sec. I) e da Ignaziod'Antiochia (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] scarse fin quasi alla metà del sec. II. I punti di contatto che si son voluti riscontrare con Clemente Romano, Ignaziod'Antiochia, la lettera di Barnaba e il Pastore di Erma, sono ambigui: non sono citazioni letterali, e più che una derivazione ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] rimane però un grande numero e il loro studio non manca né d'interesse né di utilità. Gli apocrifi dell'Antico Testamento ci fanno per lungo tempo dubitare anche delle lettere autentiche d'Ignaziod'Antiochia. Intorno a taluni personaggi, p. es. ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] esclusa la parte che lo storico Socrate (Hist. Eccles., VI, 8) vuole assegnare, a tale proposito, a S. Ignaziod'Antiochia. Testimonianze molto più attendibili (come quelle di Teodoreto, Hist. Eccl., II, 19; Teodoro di Mopsuestia, in Niceta Choniales ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] della cultura e dell'arte paleocristiana. I più importanti pensatori e scrittori dell'impero romano d'Oriente, tra cui i Padri della Chiesa Ignaziod'Antiochia e Giovanni Crisostomo, erano siriani. Nei nuovi centri urbani e monastici si sviluppava il ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] trono fra i ss. Giovanni Battista e Ignaziod’Antiochia nella chiesa di S. Piero a Quaracchi, Sinopie e affreschi, Firenze 1960, pp. 62, 234; E.M. Casalini, Note d’arte alla Santissima Annunziata, in Studi storici dell’Ordine dei Servi di Maria, XI ...
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