ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] (Cenni).
L'I. giunse certamente a Catania molti anni dopo, nel 1765, dove venne ospitato dal barone IgnazioPaternòCastello principe di Biscari. Durante il soggiorno conobbe l'architetto di fiducia del principe, Francesco Battaglia, con cui strinse ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] I venne ricollocata in via Dusmet e le altre due nella villetta Pacini. A Catania, nel castello Ursino, resta di Antonio anche la statua di IgnazioPaternòCastello, fondatore di quel museo.
Nel 1847, con lo sdoppiamento della cattedra di scultura e ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] pala d'altare marmorea in altorilievo, con l'Apoteosi di s. Ignazio e le quattro parti del mondo, nella chiesa dei gesuiti di cui si riportano il Monumento di Vincenzo e Francesco PaternòCastello dei duchi di Carcaci (1788) nella chiesa del Carmine ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Paolo Battista, che seguì la professione paterna, diede i natali a Pellegro, chiesa genovese di S. Maria di Castello, e il 1671, anno della canonizzazione Lagomarsino il cui ornamento, raffigurante Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] nella cappella, 1805) e di Castello (progetto di chiusura di tre ricordano i suoi antenati Giuseppe Ignazio e Zanobi.
Fonti e Bibl di architettura civile e sulla controversia D.-Vannini circa la sua paternità (pp. 3 9-48), e quello di P. Roselli ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] veneti (Ratti, 1766).
Grazie alla mediazione paterna dipinse una tela, La Vergine con il
Tra il 1712 e il 1715 Gerolamo Ignazio Durazzo, apprezzati gli affreschi nella cappella della di Pio V in S. Maria di Castello (1713; Vigna, 1864), per la ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] spesso nell'ospitalità dello zio paterno Germano (al secolo, e gli venne assegnato, ex aequo con Ignazio Carlo Ortiz di Malta, un premio straordinario lavori di sistemazione in locali pertinenti al castello di Roviano e alcuni disegni per grate ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] Domenico Zampieri), e S. Ignazio martire. Certamente al 1761 'erudito archeologo Gabriele Lancillotto Castello, principe di Torremuzza, l'opera (pubblicata in quell'anno a Palermo) di G. Paternò Buonajuto, Del ginnasio e anfiteatro di Catania… (p. 49 ...
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