MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] da un'ampia varietà di fonti relative a media artistici diversi, tra le quali nuovamente la Psychomachia di Prudenzio, l'Astronomicon di Igino, le Fabulae di Esopo, un testo di aritmetica, e scene tratte dalla Vita di Cristo, derivate da un avorio ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] di Milano con il progetto Casa di campagna per un uomo di studio (con Pediconi, Moretti, Luciano Tufaroli e Igino Zanda). In questa opera sono presenti figure geometriche incorniciate da un grande portale che inquadra l’ingresso, elementi tipici del ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] . Bibl., Cod. Lat. 2352; Monaco, Cml. 826 (influenzato da mss. astronomici arabi); b) Aratea di Cicerone e lo Pseudo-Igino: Brit. Mus., Harley 647; Harley 2504; Cotton Tiberius B. 5 (anglosassone derivato da un c. discusso da Ciriaco de' Pizzicolli ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] ); G. Gerola, La statua di Lucera e l'iconografia di Carlo II d'Angiò, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 81-98; G. Gifuni, Lucera, Lucera 1934; id., Le opere della fede e dell'arte: il duomo di ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] . 5, XII (1932), pp. 262-268; F. Schottmüller, Nanni di B. il Rosso, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 295-304; G. Brunetti, Ricerche su Nanni di B. "il Rosso", in Bollettino d'arte, XXVIII (1934 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] 330, 356 s.; A. Foratti, L’attività di P. di L. P. in Bologna, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 353-373; H.W. Janson, The sculptured works of Michelozzo di Bartolommeo, Ph.D. Diss., Harvard Univ ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] intera. Lo stato di conservazione di questi ultimi non ne consente una attribuzione sicura, ma le figure di S. Evaristo, S. Igino, S. Sotero, S. Marcello e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dei manoscritti - specie quelle delle rielaborazioni latine di Arato (Cicerone, Germanico, Avieno) e delle opere di Igino - ci consentono fin dall'epoca carolingia di farci un'idea delle illustrazioni (perdute) degli antichi "libri" (volumina ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , Les deux Lippi, Paris 1932; C. Gamba, F. L. e l'Amico di Sandro, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, Firenze 1933, pp. 461-479; R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934, ad ind.; A. Scharf, F. L., Wien 1935; K.B ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] 1932), pp. 329-346; G. Poggi, P. Uccello e l’orologio di S. Maria del Fiore, in Miscellanea di storia dell’arte in onore di Igino Benvenuto Supino, a cura della Rivista d’arte, Firenze, 1933, pp. 323-336; W. Paatz, Una Natività di P. Uccello e alcune ...
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poliistore
polïìstore (o polìstore) s. m. [dal lat. polyhistor -ŏris, gr. πολυΐστωρ -ορος, comp. di πολυ- «poli-» e ἵστωρ -ορος «conoscitore, dotto»], letter. – Erudito, persona dotata di molta e varia dottrina; fu anticam. soprannome di alcuni...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...