GIAMBOLOGNA
Igino Benvenuto Supino
. Jehan Boulogne detto il G., scultore, nacque a Douai nel 1529, morì a Firenze il 13 agosto 1608. Il padre voleva farne un notaio, ma il giovine nel 1540 si recò [...] ad Anversa a imparare la scultura da Iacopo Dubroucq. Cinque anni dopo si unì a due pittori suoi compatrioti, Francesco e Cornelio Floris, per recarsi a Roma. Qui si diede in un primo momento allo studio ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] l'incarico di raccogliere i libri, non sappiamo se di questa sola biblioteca, Pompeo Macro; la diresse poi il noto grammatico Igino. Bruciò sotto Commodo, ma fu restaurata; è dubbio se sparisse nell'incendio che nel 363 distrusse il tempio. Un'altra ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici anni, per una rissa, fu confinato a Siena; tornato a Firenze, non seppe starvi tranquillo; e poco dopo si recò a Bologna, a Pisa e poi (1519) a Roma, col Tasso intagliatore: là, postosi a bottega, restò, ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento, p. 333; Il Risorgimento, p. 333; Arte: Architettura, p. 335; Scultura, p. 338; Pittura, p. 339; Arti minori, p. 341; Musica, p. 341; Teatri di musica e di prosa, ...
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VESSELLA, Alessandro
Igino Conforzi
VESSELLA, Alessandro. – Nacque ad Alife, nel Sannio, il 31 marzo 1860, da Nicola (Alife, 7 ottobre 1832-3 giugno 1903) e da Teresina Cornelio (Alife, 13 giugno 1826-9 [...] luglio 1890).
Fu avviato agli studi in Napoli presso il collegio dell’Immacolata Concezione (1872) e il collegio S. Tommaso d’Aquino (1875). Apprese i rudimenti della musica con Giovanni Furno, indi studiò ...
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ARMY È una specie di confraternita, organizzata militarmente, sul tipo della più nota Salvation Army, alle dipendenze della gerarchia anglicana. Fondata nel 1882 dal ministro Wilson Cartile si sviluppò specialmente a Londra, dove fondò istituti di assistenza, e creò a Oxford una specie di scuola per i suoi membri, quasi tutti operai ...
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Scultori e architetti veneziani. Le loro notizie si restringono tra il 1383 e il 1409; di Iacobello nulla si sa dopo quest'anno; di Pier Paolo conosciamo il testamento del 1403. Erano a Mantova nel 1383; poco dopo eseguivano a Bologna la sepoltura di Giovanni da Legnano (morto nel 1383), e nel 1388 vi tornarono per eseguire la gran pala d'altare nella chiesa di S. Francesco. Nel 1394 Iacobello e Pier ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] in qualità di segretario, presso la biblioteca della Camera dei deputati, della quale divenne, negli anni successivi, dopo una rapida carriera, direttore generale.
Sin. da giovane mostrò spiccato interesse ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, fu il 1374 o il 1375. L'inizio della sua operosità va riportato in ogni modo alla fine del sec. XIV; nel 1401 prese parte al concorso per la seconda porta del Battistero di Firenze. Nel 1406 (questa ...
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Pittore, nato tra il 1390 e il 1400 in Ferrara. Soggiornò in Urbino dal 1423 al 1449, nel quale anno morì. Dei figli, Calliope andò sposa a Bartolomeo Viti, e fu madre di Timoteo Viti. Uniche opere conservate dell'A. sono gli affreschi della cappella Talamello presso Pesaro (1437), firmati; un gonfalone nella Galleria di Urbino; resti di affreschi nel campanile di S. Francesco ad Urbino; un'Annunziata ...
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poliistore
polïìstore (o polìstore) s. m. [dal lat. polyhistor -ŏris, gr. πολυΐστωρ -ορος, comp. di πολυ- «poli-» e ἵστωρ -ορος «conoscitore, dotto»], letter. – Erudito, persona dotata di molta e varia dottrina; fu anticam. soprannome di alcuni...
accento
accènto s. m. [dal lat. accentus -us, comp. di ad- e cantus «canto1», per calco del gr. προσῳδία]. – 1. a. Rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto...