FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] ebbe un incarico ufficiale presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Torino, quando fu nominato professore d'igiene e materia medica, insegnamento lasciato vacante appunto da D. Vallada, passato alla cattedra di clinica medica veterinaria ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] un premio dall'imperatore d'Austria Francesco I, fu stampato in 1000 copie. Il Dizionario classico di medicina, chirurgia e igiene. Prima traduzione italiana con moltissime giunte, pubblicato in fascicoli per complessivi 56 volumi (ibid. 1832-40), fu ...
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ZANCA, Attilio
Giuseppe Olmi
Nacque a Mantova il 21 febbraio 1924, primogenito di Amedeo e Cesira Fasoli.
Dopo aver conseguito nel 1942 la maturità presso il liceo classico Virgilio della sua città, [...] dati alle stampe a Milano fra il 1987 e il 1992.
Tra le molte altre sue opere, si segnalano in particolare: Medicina e igiene a Mantova nell’età teresiana, in La città di Mantova nell’età di Maria Teresa, Mantova 1980, pp. 105-132 (in collaborazione ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] studio dei problemi dell'alimentazione, come già con quelli sul clima, il M. si volgeva dalla fisiologia e patologia all'igiene e alla filosofia naturale, riunendo in sé le qualifiche, allora tradizionalmente vicine, di medico e di filosofo.
Fonti e ...
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DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] 'ulcera molle (streptobacillo di Ducrey), ibid., LXXIV (1939), pp. 377-386; C. Lombardo, A. D., in Rivista ital. d'igiene, 1941, pp. 215-219; G. Vernoni, Trattato di patologia generale, I, Firenze 1954, col. 1301; I. Fischer, Biographisches Lexikon ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] antepone la ricerca e l'esperienza personale; così nella sua opera appaiono, seppur confusamente, accenni di semeiotica e di igiene. Ne risulta la figura di un attento, preciso, ordinato osservatore che, se anche non portò alla scienza medica ...
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TORRIGIANI, Flaminio Domenico Antonio
Francesco Gherardi
– Nacque il 19 giugno 1729 da Lazzaro Antonio e da Angela Franceschini a Corniglio, nell’Appennino parmense, secondo di tre figli, tra il maggiore [...] e letterati parmigiani, VII, Parma 1833, pp. 331-335; Id., T. F., in Dizionario classico di medicina, chirurgia e igiene. Prima traduzione italiana con moltissime giunte, a cura di M.G. Levi, XXIV, Venezia 1835; F. Freschi, Storia della medicina ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] avariato e per la riduzione della coltivazione del cereale; si fece promotore dell'intervento pubblico a favore di misure igienico-profilattiche; nel 1893 aderì al Partito socialista, di cui dal 1902 al 1905 fu consigliere comunale a Torino; pubblicò ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Torrigiani e la porta S. Frediano mediante una "grande arteria", che rimediava "all'angustia delle attuali", servendo "l'igiene e il decoro pubblico, portando aria, luce, pulizia in mezzo a laberinti infetti di straducole e di catapecchie, che ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] questo campo la sua opera fu assai richiesta: fra il 1895 e il 1904 costruì la clinica chirurgica e gli istituti di igiene e fisiologia dell'università di Pisa (Progetto di nuove sedi per le Cliniche dell'Università di Pisa, redatto per ordine della ...
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igiene
igiène s. f. [dal gr. ὑγιεινή (sottint. τέχνη), femm. di ὑγιεινός «salubre, che giova alla salute», der. di ὑγιής «sano»]. – 1. Ramo della medicina che si occupa della salvaguardia dello stato di salute e del miglioramento delle condizioni...
igienico
igiènico agg. [der. di igiene] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne l’igiene: norme, prescrizioni i.; condizioni i. di un paese, di una popolazione. 2. a. Che risponde a determinate esigenze e prescrizioni dell’igiene: carta i., varietà...