Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] o di Alessandria furono inviate a fare servizio di sorveglianza nelle acque al largo della Sicilia o della costa dell'Ifriqiya. Anche la "muda" di Barberia fu assai spesso incaricata di questo servizio "perché ci sono solo uno o due mercanti ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] R.H. Idris, Le Berbérie orientale sous les Zîrides, Xe-XIIe siècles, 2 voll., Paris 1962; A. Lézine, Architecture de l'Ifriqiya: recherches sur les monuments aghlabides, Paris 1966; M. Talbi, s.v. Ifriḳiya, in Enc. Islam2, III, 1971, pp. 1073-1076; D ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] moschea al-Karawiyyīn a Fez (Marocco).Uno stile ancora più sobrio negli schemi planimetrici, ispirati a modelli sia dell'Ifrīqiya sia andalusi, informò poi le opere civili, militari e religiose degli Almohadi (1147-1230), i Berberi dell'Alto Atlante ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] tra essi sono sopravvissuti. Due esempi molto significativi sono certamente costituiti dai casi di Susa e Monastir, entrambi situati in Ifrīqiya (Tunisia). Il r. di Susa (v.) è un fortino quadrato disposto su due piani, al centro del quale è aperta ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] Taza aveva la navata centrale evidenziata, all'ingresso sulla corte e davanti al miḥrāb, da due cupole secondo i modelli dell'Ifrīqiya, e aveva archi a sesto acuto e lambrecchini nel vano antistante al miḥrāb. Il minareto, in pietre appena sgrossate ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] e un jāmi' (moschea congregazionale) [...] il porto è ben riparato e ha una sorgente di acqua dolce; è frequentato da marinai di Ifrīqiya, di Spagna e di altri paesi".
Gli storici arabi sostengono che la città fu costruita nel sec. 10° dal figlio di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] .
Per prevenire la resistenza delle Cortes e garantirsi il fattore sorpresa, l'impresa fu presentata da Pietro come una crociata in Ifrīqiya. Gli Hafsīdi al potere a Tunisi avevano d'altra parte perduto prestigio per la crociata di s. Luigi e di C ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] , 4 voll., Paris 1970-1979: I, pp. 124-129, 151, 160-161; III, pp. 207-218, 255-261; A. Lézine, Deux villes d'Ifrīqiya, Sousse, Tunis, Paris 1971; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 64, 161-162; J. Chabbi, N ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] nell’800 da Harùn al-Rashid, che vuole attribuire al turcoIbrahìm ibn al-Aghlab l’emirato ereditario d’Ifrìqiya (odierna Tunisia, Tripolitania più le propaggini orientali algerine) perché vi stronchi l’insurrezionalismo endemico dei Kharigiti. Se ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] Qal'ah des Banu Hammad, Paris 1965; A. Lézine, Mahdyiah. Recherches d'archéologie islamique, Paris 1965; Id., Architecture de l'Ifriqiya. Recherches sur les monuments des Aghlabites, Paris 1966; R. Landau, Morocco, London 1967; L. Golvin, Essai sur l ...
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