Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] and African Studies 22, 1959, pp. 207-220.
R. Ettinghausen, Arab Painting, Genève 1962.
A. Lézine, Architecture de l'Ifriqiya. Récherches sur les monuments aghlabides, Paris 1966.
L. Golombek, The Abbasid Mosque at Balkh, OrA 15, 1969, pp. 173-189 ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur l'architecture musulmane du Maroc avant les Almohades, Revue Africaine 81, 1938, pp. 551-558.
L. Torres Balbás, El puente de ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] cattedrali imperiali renane, al nascente romanico francese di gusto archeologizzante, alle sale di preghiera islamiche conosciute in Ifrīqiya e, forse, in Andalusia.Ancor prima del completamento della nuova basilica, primaziale sulla Corsica e le ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ; J. Passini, Le bain du Pozo Amargo (Tolède), Archéologie islamique 5, 1995, pp. 35-46; C. Delgado Valero, El arte de Ifriqiya y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. 291-319; J ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] , esposte entrambe alle incursioni, che si risolvevano talvolta in insediamenti più o meno duraturi, degli Aghlabidi di Ifrīqiya, ancor prima che, a partire dall'827, essi avviassero la conquista stabile della Sicilia, fino allora tema bizantino ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] islamico. Alla tradizione locale si ricollegano i mosaici in bianco e nero di Raqqada, residenza aghlabita del IX secolo in Ifriqiya, e quelli della capitale fatimide al-Mahdiyya (X sec.), che utilizzano anche il rosso e l'ocra. In quello che ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] fu fabbricato in al-Manṣūriyya, presso Kairouan, per il califfo al-Mu'izz, l'ultimo dei Fatimidi a governare l'Occidente da Ifriqiya (corrispondente all'od. Tunisia), consente di datarlo tra il 953 e il 975 (Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 9). La nisba ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dell'abitazione a corte centrale persiste attraverso tutto il periodo medievale; gli esempi messi in luce dagli scavi archeologici in Ifrīqiya e nel Maghreb centrale, a Sabra-Manṣūriyya, non lontano da Kairouan, e ad Ashīr (sec. 10°), alla Qal'a dei ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] e a Damietta (1218, 1249), e menzionano il p. al-Manṣūr sul canale di Ashmūn (1250), presso la città di al-Manṣūra.In Ifrīqiya, l'aghlabide Ziyādat Allāh I (817-838) mise probabilmente in opera un p. a Kairouan, presso la porta di Abu'l-Rabī῾, mentre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , questo, che si perpetuò pure in epoca omayyade, sia ad 'Anjar in area siriaca, sia nel caso di Kairouan in Ifrīqiya.Con l'avvento degli Omayyadi (661-750), che trasferirono la capitale da Medina a Damasco e accentuarono l'orientamento dell'impero ...
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