Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] Taza aveva la navata centrale evidenziata, all'ingresso sulla corte e davanti al miḥrāb, da due cupole secondo i modelli dell'Ifrīqiya, e aveva archi a sesto acuto e lambrecchini nel vano antistante al miḥrāb. Il minareto, in pietre appena sgrossate ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] .
Per prevenire la resistenza delle Cortes e garantirsi il fattore sorpresa, l'impresa fu presentata da Pietro come una crociata in Ifrīqiya. Gli Hafsīdi al potere a Tunisi avevano d'altra parte perduto prestigio per la crociata di s. Luigi e di C ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] III per la spedizione a Tunisi e in Sicilia, anche se forse già alla fine del 1279 o all'inizio del 1280 era presente in Ifrīqiya come inviato del re; in ogni caso non si imbarcò con la flotta che partì il 6 o 7 giugno 1282 da Portfangos verso Tunisi ...
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Sicilia
Regione a statuto speciale dell’Italia insulare, con capoluogo Palermo.
Antichità
Sin dagli inizi del 5° millennio a.C. nella parte orient. dell’isola e nelle Isole Eolie si hanno testimonianze [...] . 7° e 8°, questi iniziarono la sistematica conquista della S. nell’827, con una spedizione navale proveniente dall’Ifriqiya, l’odierna Tunisia. Nell’831 fu occupata Palermo, che divenne capitale dell’isola, retta dapprima come dipendenza degli emiri ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] and African Studies 22, 1959, pp. 207-220.
R. Ettinghausen, Arab Painting, Genève 1962.
A. Lézine, Architecture de l'Ifriqiya. Récherches sur les monuments aghlabides, Paris 1966.
L. Golombek, The Abbasid Mosque at Balkh, OrA 15, 1969, pp. 173-189 ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur l'architecture musulmane du Maroc avant les Almohades, Revue Africaine 81, 1938, pp. 551-558.
L. Torres Balbás, El puente de ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] .
Dalla Sicilia Corrado Capece aveva annodato rapporti con il potente sovrano del Maghrib, lo Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto ...
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