Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] e un jāmi' (moschea congregazionale) [...] il porto è ben riparato e ha una sorgente di acqua dolce; è frequentato da marinai di Ifrīqiya, di Spagna e di altri paesi".
Gli storici arabi sostengono che la città fu costruita nel sec. 10° dal figlio di ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] , 4 voll., Paris 1970-1979: I, pp. 124-129, 151, 160-161; III, pp. 207-218, 255-261; A. Lézine, Deux villes d'Ifrīqiya, Sousse, Tunis, Paris 1971; P. Cuneo, Storia dell'urbanistica. Il mondo islamico, Roma-Bari 1986, pp. 64, 161-162; J. Chabbi, N ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] riguarda la produzione architettonica.
Politicamente l'evoluzione del Maghreb cominciò in epoca omayyade (661-750) con la conquista dell'Ifrīqiya, grosso modo la Tunisia attuale, a opera di 'Uqba b. Nāfi', il fondatore di Kairouan nel 670. Il periodo ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] installazioni navali, tra le quali primeggia Almería); Mahdiyya, a S di Tunisi, punto di partenza dei Fatimidi d'Ifrīqiya per la loro espansione antibizantina e antiikhshidide, fornita, sin dalla sua fondazione nella prima metà del sec. 10°, di ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] potrebbe essere contemporanea a quella della Alcazaba stessa.Tra le cisterne a cielo aperto vanno ricordate quelle realizzate in Ifrīqiya sotto la dinastia degli Aghlabidi (sec. 9°): tali impianti facevano parte di un complesso sistema di lavori di ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] di Ibn Ṭūlūn al Fusṭāṭ, l'utilizzazione dell'īwān di origine iranica nell'architettura siro-mesopotamica. In questo campo l'Ifriqīya ebbe un ruolo di collegamento molto importante tra Oriente e Occidente. Nel sec. 9° la moschea di Kairouan contribuì ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] Santa, nel 1269 L. decise di intraprendere una nuova crociata. Sotto l'influenza di Carlo d'Angiò, il sovrano scelse l'Ifrīqiya (od. Tunisia) come punto nel quale dividere il mondo arabo. Ancora una volta la spedizione ebbe un esito disastroso e fu ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] che lasciavano al centro del palazzo un ampio spazio libero.Anche nell'Occidente islamico, e in particolare in Ifrīqiya, la tradizione dei complessi residenziali fortificati si espresse in diversi edifici delle dinastie che governarono il Maghreb nei ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] una ricostruzione sia pure ipotetica del loro aspetto: così, per es., al-Bakrī (sec. 11°) cita alcune località dell'Ifrīqiya associando al loro nome il termine funduq o manzil ('tappa, luogo di sosta delle carovane'), ma specificando, a volte, che ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dopo il 660, prendendovi definitivamente piede al principio dell’8° secolo. La regione condivise a lungo le sorti della vicina Ifrīqiya (Tunisia); dopo il dominio di Aghlabiti (9° sec.) e Fatimidi (10° sec.) fiorì la dinastia dei Banū Ḥammād. Nell’11 ...
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