L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] ; A. Asanov, Pamiatniki architektury srednevekovogo Khoresma [Monumenti della Chorasmia medievale], Tashkent 1971; A. Lézine, Deux villes d'Ifriqiya, Paris 1971; B. Mazar, The Excavations in the Old City of Jerusalem, Jerusalem 1971; E. Galdieri ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur l'architecture musulmane du Maroc avant les Almohades, Revue Africaine 81, 1938, pp. 551-558.
L. Torres Balbás, El puente de ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] cattedrali imperiali renane, al nascente romanico francese di gusto archeologizzante, alle sale di preghiera islamiche conosciute in Ifrīqiya e, forse, in Andalusia.Ancor prima del completamento della nuova basilica, primaziale sulla Corsica e le ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] .
Dalla Sicilia Corrado Capece aveva annodato rapporti con il potente sovrano del Maghrib, lo Hafsīde al-Mustanşīr in Ifrīqiya (l'odierna Tunisia). Lo Hafsīde, che dopo la distruzione del califfato di Baghdad nel 1258 era stato riconosciuto ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] ; J. Passini, Le bain du Pozo Amargo (Tolède), Archéologie islamique 5, 1995, pp. 35-46; C. Delgado Valero, El arte de Ifriqiya y sus relaciones con distintos ámbitos del Mediterráneo: Al-Andalus, Egipto y Sicilia, Al-Qantara 17, 1996, pp. 291-319; J ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] , esposte entrambe alle incursioni, che si risolvevano talvolta in insediamenti più o meno duraturi, degli Aghlabidi di Ifrīqiya, ancor prima che, a partire dall'827, essi avviassero la conquista stabile della Sicilia, fino allora tema bizantino ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] ricetta di fabbricazione della carta ṭalḥī compilata per Mu῾izz ibn Bādīs (1007-1061), che in quel periodo regnava sull'Ifrīqiya. Questa ricetta è stata più volte copiata e pubblicata (Le Léannec-Bavavéas 1998) e la tecnica di produzione di seguito ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] islamico. Alla tradizione locale si ricollegano i mosaici in bianco e nero di Raqqada, residenza aghlabita del IX secolo in Ifriqiya, e quelli della capitale fatimide al-Mahdiyya (X sec.), che utilizzano anche il rosso e l'ocra. In quello che ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] fu fabbricato in al-Manṣūriyya, presso Kairouan, per il califfo al-Mu'izz, l'ultimo dei Fatimidi a governare l'Occidente da Ifriqiya (corrispondente all'od. Tunisia), consente di datarlo tra il 953 e il 975 (Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 9). La nisba ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] in generale. Nell'area nordafricana, invece, all'epoca di Muḥammad al-Mustanṣir (r. 1249-1277), sovrano hafside dell'Ifrīqiyā, il territorio corrispondente all'attuale Tunisia, fu composto un trattato sui falconi, l'anonimo Kitāb al-Manṣūrī (Libro ...
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