IFITO. - 1
B. Conticello
IFITO (῎Ιºιτος). − 1°. − Figlio di Eurythos, re di Oechalia, e di Antioche (o Antiope). Arciere famoso come il padre, ne eredità l'arco divino donato da Apollo e lo offrì ad [...] Ulisse come pegno di amicizia, mentre con lui si trovava in Messenia, ospite di Orsilochos.
Una leggenda vuole che I. sia stato ucciso insieme con il padre ed i fratelli da Eracle che aveva assalito Oechalia; ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] sin da epoca remota, come si rileva dalle iscrizioni del disco di Ifito e dai decreti degli elei sulla tregua sacra, risalenti al 7° pietra. L'Heraion, ove era depositato il disco di Ifito, custodiva preziosi tesori, tra cui il tavolo intarsiato d ...
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NELEO (Νηλεύς, Neleus)
L. Guerrini
Personaggio mitico, figlio di Posidone e di Tyro (v.), discendente quindi per parte di madre da Salmoneo ed Eolo (Od., xi, 235 ss.) è fratello gemello di Pelia.
Alla [...] contro di lui, per punirlo del rifiuto che N. gli aveva opposto alla sua richiesta di essere purificato dell'uccisione di Ifito (v.). È dubbio, nelle diverse versioni del mito, se N. abbia trovato anch'egli la morte nel massacro operato dagli ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] 325 R; Paus., v, 17, 2; 19, 10). Veniva conservato qui anche il documento dell'istituzione dei giochi olimpici, il disco bronzeo di Ifito e Licurgo (Plut., Lycurg., I e 23; Paus., v, 20, i; Plilegon, Fr. Hist. Graec., iii, 603), sul quale erano pure ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] un carattere di esangue raffinatezza, il fragile e timido anziano in conversazione con Eracle meglio risponde ad Euristeo o Ifito o altri personaggi dello stesso rango piuttosto che al tracotante rabbioso Sileo.
Bibl.: Kuhnert, in Roscher, IV, 1909 ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] , di una statua femminile non bene identificata (Alcmena? Plin., Nat. hist., xxxiv, 71) e di una statua dell'eroe focese Ifito, note attraverso un'iscrizione ora perduta. I rapporti con Gerone, Pindaro e Kallias (genero di Cimone), collocano K. nell ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] . Certo è che anche tra quelle che è possibile considerare le sue opere più recenti, come la coppa di Eracle ed Ifito a New York (n. 12,321.2) s'incontrano ancora le stesse luminose affermazioni di vitalità che hanno segnato quasi ininterrottamente ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] elemento cronologico, (v. cronologia vol. i, pp. 962 ss.). Le fonti indicavano un ordinamento delle gare date da Licurgo e Ifito, che cadrebbe nell' 884 a. C.; ma fanno poi iniziare il còmputo delle Olimpiadi da quella vinta, nella corsa, da Koroibos ...
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