CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] dell’allora sovrintendente della Scala, Antonio Ghiringhelli, fu dettata anche dalla felice prova che il tenore anconetano aveva dato nell’Ifigenia in Aulide di Christoph W. Gluck il 17 aprile 1954 all’Opera di Roma, dimostrando che la sua voce ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] la scena della ninfa con i tre uomini" (ibid., pp. 172 e 183). A Vienna Stefano si cimentò, inoltre, in ruoli seri: nell'Ifigenia in Tauride e in Alceste di Chr.W. Gluck, dati tra 1783 e 1784 al Kärtnertortheater, e nell'Olimpiade di L. Gatti (1786 ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] di Verdi con M. Stabile, M. Caniglia e M. Carosio (1935), Sansone e Dalila di C. Saint-Saéns con E. Stignani (1936), Ifigenia in Tauride di Ch. W. Gluck (1937). Nello stesso periodo tornò più volte all'Accademia di S. Cecilia per dirigervi concerti ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (pubblicate a Milano, salvo diversa indicazione), si ricordano:
Opere teatrali: Gringoire (ined., 1915); L'intrusa (ined., 1922); Ifigenia in Tauride (ined., 1938, musiche di scena); La pulce d'oro (Genova, teatro Carlo Felice, 15 febbr. 1940 ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] teatro, in Alessandro nelle Indie di F. Bertoni e Siroe di G. B. Borghi. Di nuovo al S. Carlo nel 1771 (Ifigenia in Tauride di Jommelli, 30 maggio; ripresa dell'Armida abbandonata, giugno; Cantata, di P. Anfossi, 13 agosto; Ezio, di A. Sacchini ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] si trasferì al teatro di Haymarket) Artaserse diHasse e R. Broschi; Polifemo di N. Porpora, Issipile di P. Sandoni e Ifigenia in Aulide di Porpora; nella stagione 1735-36 Adriano in Siria di F. M. Veracini, Mitridate di Porpora, il pasticcio Orfeo ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] versatile, partecipò all'esumazione di varie opere di grande impegno, tra cui, oltre al citato Oberto verdiano, si ricordano: Ifigenia in Aulide di C.W. Gluck (teatro alla Scala, 1937), Poliuto di Donizetti (ibid., 1941), La vestale di G ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma il vero ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ossia La Verità nell'inganno (Silvani), Vienna 1717, 1730; Jaroměřice 1731, e i relativi intermezzi Lisetta ed Astrobolo, 1717; Ifigenia in Aulide (Zeno), Vienna 1718; Teodosio (V.Grimani; con J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...