Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] suoi figli per punirlo di avergli sedotto la moglie; e a sua volta Agamennone deve sacrificare brutalmente la figlia Ifigenia per potere intraprendere la guerra contro Troia.
Nelle Eumenidi Oreste è perseguitato dalle Erinni, le dee della vendetta ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] attivo presso il teatro del Pubblico di Reggio Emilia. Nel 1786 lavorò per il teatro La Pergola di Firenze, disegnando le scene per Ifigenia in Tauride, dramma per musica di A. Tarchi, e per il ballo di F. Clerico L'incendio di Troia. L'anno seguente ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] di Lorenzo Da Ponte e musica di Martin y Soler, che veniva rappresentata a Londra per la prima volta; L'Ifigenia di Cherubini, e il Disertore, che Angelo Tarchi stava scrivendo per sua moglie e per il celebre contraltista Luigi Lodovico Marchesi ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] di G. Carissimi in un concerto diretto da V. Gui, quindi nel giugno 1950 al giardino di Boboli in una eccezionale recita di Ifigenia inAulide di Chr.W. Gluck (direttore I. Dobrowen; accanto a B. Christoff, Elena Nicolai e G. Penno), e nel Requiem di ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] versatile, partecipò all'esumazione di varie opere di grande impegno, tra cui, oltre al citato Oberto verdiano, si ricordano: Ifigenia in Aulide di C.W. Gluck (teatro alla Scala, 1937), Poliuto di Donizetti (ibid., 1941), La vestale di G ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] precederebbe la prima redazione del 1591 della Reina).
La tragicommedia rivisita in chiave cattolico-controriformistica l'Ifigenia taurica euripidea e la contamina con i toni romanzeschi del manierismo avventuroso-cavalleresco del Tasso; inoltre ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] nel ruolo dell’«amoroso» (Intervista sul teatro, p. 67), cui preferì sempre un repertorio ironico o eroico – e ancora Oreste nell’Ifigenia in Tauride di Goethe al castello di Malcesine.
Nel 1950-51, dopo la morte del suo ex maestro Mario Pelosini ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...