DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] di Lorenzo Da Ponte e musica di Martin y Soler, che veniva rappresentata a Londra per la prima volta; L'Ifigenia di Cherubini, e il Disertore, che Angelo Tarchi stava scrivendo per sua moglie e per il celebre contraltista Luigi Lodovico Marchesi ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] assunti nel frattempo dalla Bernasconi. Il 23 ott. 1781 fu acclamata interprete della prima rappresentazione in lingua tedesca dell'Ifigenia in Tauride di Gluck, e subito dopo cantò con successo nella ripresa dell'Alceste.
Dopo queste recite viennesi ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] italiana doveva rispondere ai caratteri dell'età presente e abbandonare, quando necessario, le formali unità aristoteliche. La Ifigenia in Tauri, tragedia di tipo classico riformato che stampò nel 1744 a Venezia e che fu rappresentata, voleva ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] compenso di 200 scudi. In questo periodo fece ancora rappresentare la mascherata Il trionfo d'onore, il ballo Il sacrificio d'Ifigenia (parole di A. Striggio) e il terzo intermedio, su testo di G. Chiabrera, per la commedia l'Idropica di G. Guarini ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] termini organizzativi, ma anche d'ideazione. Sua, oltre all'idea del torneo, quella de Il sacrificio d'Ifigenia, il balletto verseggiato da Alessandro Striggi.
Sin miserevole Torino rispetto alla magnificenza dell'accoglienza mantovana, che non solo ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] e cantò nel Demetrio di Galuppi. Nel 1762 si esibì a Lucca e successivamente a Torino, prendendo parte con la sorella all'Ifigenia in Aulide di F.G. Bertoni e al Demetrio di G. Ponzo. In aprile fu a Reggio Emilia per interpretare l'Alessandro ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] quelle che il C. dipinse nella palazzina di Stupinigi (1733) è certamente il soffitto con il Sacrificio di Ifigenia nell'anticamera, opera di monumentale effetto, per gli scorci violenti dei gruppi ammassati in controluce ai bordi della composizione ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] alla decorazione di un salotto in palazzo Saluzzo Granello a Genova con episodi mitologici e ovidiani (Il sacrificio di Ifigenia; Mercurio uccide Argo; Pallade e Aracne; Cefalo e Aurora; Ippomene e Atalanta; Bacco e Arianna; Apollo uccide Pitone ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] di G. Carissimi in un concerto diretto da V. Gui, quindi nel giugno 1950 al giardino di Boboli in una eccezionale recita di Ifigenia inAulide di Chr.W. Gluck (direttore I. Dobrowen; accanto a B. Christoff, Elena Nicolai e G. Penno), e nel Requiem di ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] (p. 695; Rizzo, 1978, p. 109, doc. n. 1). Di quest'anno è anche la tela firmata e datata con Ilsacrificio di Ifigenia, oggi a Providence nel Rhode Island School of Design Museum of Art (cfr. ibid., p. 108, fig. 22).
Per il rifacimento settecentesco ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...