CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] La mediocre fortuna, la tradizione familiare, l'indole audace ed energica lo destinavano alla carriera marinara. Cominciò a distinguersi nell'agosto del 1502, durante la guerra contro i Turchi, quando ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] di Pio VI, diventava precettore in casa Doria, amico e maestro di greco del Monti; nel 1785 scriveva la sua prima tragedia,Ifigenia in Tauri, pubblicata nel 1789 con prefazione dello stesso Monti. Fu per breve tempo a Firenze, nel marzo 1788, e nel ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel teatro di via del Cocomero; ancora opere di Sacchini (L'Armida)e di Piccinni (L'americano)con l'oratorio S. Ifigenia in Etiopia di T. Traetta si avvicendarono nel 1772, mentre nell'anno successivo apparivano L'Aristeo di Gluck, L'isola di Alcina ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] alla protezione del console d'Inghilterra John Dick cui nel '63 dedicò una delle sue prime e più note opere, l'Ifigenia in Tauride -, egli coltivava una vocazione letteraria che, dopo le prime prove con cantate ed azioni sceniche, si indirizzò verso ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] densa di successi. Tra il 1778 e il 1780 cantò a Napoli in varie rappresentazioni, tra cui l'Olimpiade di J. Mysliveček, L'Ifigenia in Aulide e L'Ipermestra, entrambe di V. Martín y Soler, e l'Armida abbandonata di N. Jommelli. Fu anche a Firenze nel ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] Vienna si allontanò per brevi periodi, chiamato da altre corti: fu a Mannheim su invito della corte palatina per rappresentarvi l'Ifigenia in Tauride per l'onomastico dell'elettore. Sembra si sia recato anche a Madrid e forse a Torino, ove nel 1765 ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] la redazione della principale tra le sue tragedie, la Dido in Cartagine, cui si accompagna, fra l’altro, la traduzione dell’Ifigenia in Tauride di Euripide e dell’Edipo principe di Sofocle (le prime due composte nel 1524, come si ricava dalla dedica ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] Battista dev'essere considerato l'incarico (1757) di decorare la carrozza del conte R. Campagna con un Sacrificio di Ifigenia.
In mancanza dell'originale, è lecito avanzare in questa sede l'inedita ipotesi che tale ornamento potesse essere simile al ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di carnevale 1787-88, allorché fu interprete con il celebre soprano Luigi Marchesi del Demofoonte di G. Pugnani e di Ifigenia in Aulide di L. Cherubini presso il teatro Regio di Torino. Una nota contabile riferisce che "una gratifica fu corrisposta ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] . Erano Agar nel deserto, Il sacrificio d'Ifigenia, Il sacrificio d'Isacco e Apollo che scortica 81 (tenta di attribuire un'Annunciazione a Cracovia e un Sacrificio d'Ifigenia del Museo di Bruxelles, opera tipica del Mariotti); F. Wittgens, ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...