FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] teatri di S. Carlo e del Fondo" (Mancini 1987, p. 120,n. 17). In quell'anno lavorò all'esecuzione delle scene per l'Ifigenia d'Asti di T. Genovese, per Le due illustri rivali di Mercadante, per i balli intitolati Marco Visconti e Il duca di Ravenna ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] la celebrità, il C. decise di affrontare anche il pubblico di altre città e, dopo aver composto per il teatro S. Carlo Ifigenia in Tauride (19 marzo 1817), si recò a Milano per la rappresentazione di Adele di Lusignano (libretto di F. Romani, teatro ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] anno ritornava al S. Benedetto di Venezia e al teatro Nuovo di Padova, interpretando rispettivamente il Ricimero di N. Zingarelli e Ifigenia t'n Aulide di A. Tarchi; gli giungeva quindi la nomina di virtuoso di camera dell'infante duca di Parma e ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia del marchese di Oria era gravemente sospetta. Nei suoi ultimi anni amava raccontare un episodio ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] lingua due drammi: O outro lado do rio (L'altra riva del fiume), in prosa, andato in scena a Porto Alegre nel 1959 e Ifigenia, in versi, non rappresentato; tra le regie per il teatro lirico si ricorda un Don Giovanni di W.A. Mozart (Rio de Janeiro ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] per la carriera del G., autentico perno dell'opera.
Nel 1763, sempre nella capitale asburgica, il G. interpretò Oreste nell'Ifigenia in Tauride di Traetta; nel 1764 fu Mercurio nell'Egeria di Hasse, festa teatrale data a corte per l'incoronazione di ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] dubbi attributivi per gli affreschi nel palazzo Feroni (già Da Bagnano): una galleria con Storie di Enea, un Sacrificio di Ifigenia, il cui bozzetto in collezione privata di Strasburgo fu presentato alla mostra Gli ultimi Medici (1974, n. 174 bis ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] benefit of signor Guarducci") e Tigrane (27 ott. 1767), La conquista del Messico di M. Vento (4 apr. 1767) e l'Ifigenia in Aulide di P.A. Guglielmi (16 genn. 1768).
Nel periodo londinese il G. cantò anche in diversi oratori, riscuotendo un notevole ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] Rime del conte G. Albani (Bergamo 1677); e altre incisioni sparse tratte da un dipinto di Francesco del Cairo (Il Sacrificio di Ifigenia) e da invenzioni dello Storer, del Montalto e di E. Procaccini.
Ciò che sorprende nelle opere del C. è la sua ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] nell’opera omonima di Pizzetti (Scala); 1969, la Baronessa nel Rosario di Jacopo Napoli (Bellini, Catania); 1971, Ifigenia in Clitennestra di Pizzetti (Auditorium, Roma); 1972, Donna Veniera in Uno dei dieci di Gian Francesco Malipiero (Massimo ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...