Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] suoi figli per punirlo di avergli sedotto la moglie; e a sua volta Agamennone deve sacrificare brutalmente la figlia Ifigenia per potere intraprendere la guerra contro Troia.
Nelle Eumenidi Oreste è perseguitato dalle Erinni, le dee della vendetta ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] incoronazione di Caterina II. Tornato a Vienna, dal 1763 al 1765 mise in scena alcuni balletti eroici (Cleopatra, Teti e Peleo, Ifigenia), un balletto del genere turco (Le avventure del serraglio) su musica di G. Scarlatti e creò le danze per l'opera ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] alla contessa Emestina di Weissenwolf, moglie del Durazzo (Alizeri), che comprendeva fra l'altro il Sacrificio di Polissena, Ifigenia e Oreste in Tauride, Mercurio uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal canto ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] dai libretti delle opere, realizzò infatti le scene (delle quali non rimane alcuna documentazione illustrativa) per la Ifigenia in Tauride di Domenico Scarlatti e per La fede tradita e vendicata di Francesco Gasparini, rappresentate durante il ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Lupa, Comunale di Firenze, 1949; Re Hanoch nello Straniero, Opera di Roma, 1955, e Massimo di Cagliari, 1956; Agamennone in Ifigenia, RAI di Milano, 1955); Bartók (Il castello del duca Barbablù, S. Carlo, 1951; Milano, RAI, 1953; Scala, 1954), Dukas ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] attivo presso il teatro del Pubblico di Reggio Emilia. Nel 1786 lavorò per il teatro La Pergola di Firenze, disegnando le scene per Ifigenia in Tauride, dramma per musica di A. Tarchi, e per il ballo di F. Clerico L'incendio di Troia. L'anno seguente ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] metastasiane nel tradurre sei tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la Medea di Euripide e le Trachinie di Sofocle, apparse, sempre a Venezia, l'anno dopo.
Entrato, per ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] 1531, III, 24)e, su un piano di più vaste relazioni culturali, Ludovico Dolce nella lettera dedicatoria dell'Ifigenia (Venezia 1551), nonché presentando le Rime di diversi illustri Sig. Napolitani e d'altri nobilissimi intelletti nuovamente raccolte ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di Spontini (dicembre 1954), una ripresa del Turco in Italia (aprile 1955), Anna Bolena di Donizetti (aprile 1957), Ifigenia in Tauride di Gluck (giugno 1957), Il pirata di Bellini (maggio 1958). Ma il pubblico si appassionava obiettivamente assai ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] in palazzo Francesconi raffigurante Tre storie del profeta Giona, databile intorno al 1540, e l'affresco col Sacrificio di Ifigenia in palazzo Mignanelli, presumibilmente eseguito subito prima che M. muovesse in direzione di Roma.
Tra il luglio 1542 ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...