GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] dai libretti delle opere, realizzò infatti le scene (delle quali non rimane alcuna documentazione illustrativa) per la Ifigenia in Tauride di Domenico Scarlatti e per La fede tradita e vendicata di Francesco Gasparini, rappresentate durante il ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] attivo presso il teatro del Pubblico di Reggio Emilia. Nel 1786 lavorò per il teatro La Pergola di Firenze, disegnando le scene per Ifigenia in Tauride, dramma per musica di A. Tarchi, e per il ballo di F. Clerico L'incendio di Troia. L'anno seguente ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] in palazzo Francesconi raffigurante Tre storie del profeta Giona, databile intorno al 1540, e l'affresco col Sacrificio di Ifigenia in palazzo Mignanelli, presumibilmente eseguito subito prima che M. muovesse in direzione di Roma.
Tra il luglio 1542 ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] teatri di S. Carlo e del Fondo" (Mancini 1987, p. 120,n. 17). In quell'anno lavorò all'esecuzione delle scene per l'Ifigenia d'Asti di T. Genovese, per Le due illustri rivali di Mercadante, per i balli intitolati Marco Visconti e Il duca di Ravenna ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] mondo del mito o di origini celesti. Così l'immagine di Artemide Orthia a Sparta si diceva fosse quella rapita da Oreste e Ifigenia dal santuario in Tauride: mentre lo x. di Afrodite a Tebe era stato dedicato da Armonia o i due simulacri di Eileithya ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Fedra e Ippolito dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso, o il magnifico m. di Ampurias con la morte di Ifigenia, palesano in qualche dettaglio la versione euripidea. Ma alcuni appassionati di teatro potevano far riprodurre nella loro casa non ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] dubbi attributivi per gli affreschi nel palazzo Feroni (già Da Bagnano): una galleria con Storie di Enea, un Sacrificio di Ifigenia, il cui bozzetto in collezione privata di Strasburgo fu presentato alla mostra Gli ultimi Medici (1974, n. 174 bis ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] Rime del conte G. Albani (Bergamo 1677); e altre incisioni sparse tratte da un dipinto di Francesco del Cairo (Il Sacrificio di Ifigenia) e da invenzioni dello Storer, del Montalto e di E. Procaccini.
Ciò che sorprende nelle opere del C. è la sua ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] ); mentre degni di nota sono, fra i soggetti religiosi, una Maddalena (dal Dolci) e, fra quelli mitologici, Cimone ed Ifigenia e Venere e il Satiro (dal Cipriani), Amore e Psiche (dal Veronese), Festa e convito dei Numi (da Raffaello). Incise ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] mitologiche: quello di G. Sempronio Marcello sul quale si vede Elena con Paride ed Enea, quello con la fuga d'Ifigenia, e sul terzo, del 190-200 circa, Ercole liberante Alcesti condotta a suo marito Admeto, Endimione e Selene.
Molto interessanti ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...