AGAMENNONE (᾿Αγαμέμνων)
A. de Franciscis
Eroe greco, uno degli Atrìdi. Fu il capo supremo dei Greci all'assedio di Troia.
Considerato talvolta come una divinità connessa con Zeus; a prova di una fase [...] un rhabdos tra le mani (Paus., x, 30, 3). Famoso era infine un quadro di Timanthes col sacrificio di Ifigenia; secondo una descrizione, il pittore, poiché aveva esaurito negli altri personaggi ogni capacità espressiva per indicare la loro tristezza ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] più definire con esattezza, comunque èverosimile che egli abbia lavorato, accanto al Valeriani, a due affreschi, il Sacrificio di Ifigenia e Giove dona a Diana l'arco e le frecce, nonché alle fastose comici, ricche di prospettive architettoniche e di ...
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MANZÙ, Giacomo
Alexandra Andresen
(pseud. di Manzoni, Giacomo; App. II, II, p. 261)
Scultore italiano, morto ad Ardea (Roma) il 17 gennaio 1991. Proponendo una serie di opere che testimoniavano il coerente [...] e disegni per costumi e scenografie (Edipo re di Stravinskij, Roma, 1963; Tristano e Isotta di Wagner, Venezia 1971; Ifigenia in Tauride di Gluck, Firenze 1981; Macbeth di Verdi, Napoli 1985).
Autore delle fontane per il Gas Company Building di ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] gli ornamenti in bronzo e legno dorati, il G. dipinse a olio la carrozza con il Ratto di Elena, il Sacrificio d'Ifigenia, Vestali dinanzi a un tempio e Venere e Nettuno, in cui è evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] si diede l'attributo di Ταυροπόλος, ma anche questa fu una trasformazione dovuta ai contatti col mondo greco (v. ifigenia).
Dal punto di vista iconografico in suolo italico non si ha nessuna manifestazione originale e la rappresentazione figurata di ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] un Eracle della prima età lisippea. Tra le varianti di età romana va annoverato il magnifico gruppo di Artemide e Ifigenia proveniente dagli Orti di Sallustio. Particolarmente cara ai gusti del fondatore fu la ritrattistica greca e romana e in questo ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] sec. XVIII], 1991, pp. 13, 22 n. 31) attribuì al F. un dipinto, perduto, raffigurante una "Istoria detta di s. Ifigenia" (o Eugenia), che si trovava nell'antica cattedrale di Ferrara, e inoltre alcuni ornati, anch'essi perduti, per due cappelle della ...
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ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] ad essa stanno una fanciulla e un giovane, che impugna con la destra levata una spada. Il Brunn vede nella fanciulla Ifigenia; il Conze la intende invece come E. e vede nella scena il momento in cui Oreste si impegna solennemente alla vendetta ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] in Aulide; Bacchai; Ion; Heracles mainomenos; Peliades; forse Ippolito incoronato; sarcofagi romani con scene dell'Aethiopis, di Ifigenia in Tauride, ecc.; mosaico di Antiochia con scena dell'Ippolito; mosaico di Pecorareccio con scene dell'Alcesti ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] alla contessa Emestina di Weissenwolf, moglie del Durazzo (Alizeri), che comprendeva fra l'altro il Sacrificio di Polissena, Ifigenia e Oreste in Tauride, Mercurio uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal canto ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...