CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] La mediocre fortuna, la tradizione familiare, l'indole audace ed energica lo destinavano alla carriera marinara. Cominciò a distinguersi nell'agosto del 1502, durante la guerra contro i Turchi, quando ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] di Pio VI, diventava precettore in casa Doria, amico e maestro di greco del Monti; nel 1785 scriveva la sua prima tragedia,Ifigenia in Tauri, pubblicata nel 1789 con prefazione dello stesso Monti. Fu per breve tempo a Firenze, nel marzo 1788, e nel ...
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MUZZARELLI, Antonio
Rita Zambon
– Nacque a Bologna nel 1744.
È segnalato per la prima volta come «ballerino» al teatro di S. Cassiano a Venezia nel carnevale 1764, indi come «ballerino fuori de’ concerti» [...] ’invenzione, e direzione del signor A. M., esposto per la prima volta nel Nobilissimo teatro di S. Benedetto, in Ifigenia in Tauride. Dramma per musica da rappresentarsi nel Nobilissimo teatro di S. Benedetto il Carnovale dell’anno 1786, Venezia 1786 ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] il governo pontificio, ma dovette rifugiarsi in Corsica per sfuggire all’arresto. Due anni dopo si unì in matrimonio con Ifigenia Gervasi (1810-1883), contessa di Sarsina, attrice e scrittrice di romanzi storici dalla quale ebbe due figli, Saffo e ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] -87v (prologo e sonetto sul Pastor fido); Correr 287, pp. 35-36, e Correr 990, cc. 237r-238r (sonetti su Ifigenia in Tauride).
G. Pagani, Nella partenza dal suo glorioso reggimento di Belluno dell’illustrissimo ed eccellentissimo signor B. P. podestà ...
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TRAETTA, Tommaso Michele Francesco Saverio
Lorenzo Mattei
TRAETTA (Trajetta), Tommaso Michele Francesco Saverio. – Nacque a Bitonto il 30 marzo 1727, primogenito di Filippo, un modesto agricoltore originario [...] , Rameau e T., in Nuova Rivista musicale italiana, XII (1978), pp. 166-182; D. Heartz, T. in Vienna: “Armida” (1761) and “Ifigenia in Tauride” (1763), in Studies in music from the University of West Ontario, VII (1982), pp. 99-136; G. Carli Ballola ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nel teatro di via del Cocomero; ancora opere di Sacchini (L'Armida)e di Piccinni (L'americano)con l'oratorio S. Ifigenia in Etiopia di T. Traetta si avvicendarono nel 1772, mentre nell'anno successivo apparivano L'Aristeo di Gluck, L'isola di Alcina ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] alla protezione del console d'Inghilterra John Dick cui nel '63 dedicò una delle sue prime e più note opere, l'Ifigenia in Tauride -, egli coltivava una vocazione letteraria che, dopo le prime prove con cantate ed azioni sceniche, si indirizzò verso ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] densa di successi. Tra il 1778 e il 1780 cantò a Napoli in varie rappresentazioni, tra cui l'Olimpiade di J. Mysliveček, L'Ifigenia in Aulide e L'Ipermestra, entrambe di V. Martín y Soler, e l'Armida abbandonata di N. Jommelli. Fu anche a Firenze nel ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] filosofo Ernst Platner (1744-1818), mentre il nonno paterno era l’incisore in cavo Giovanni Battista Seitz.
Ludovico sposò Maria Ifigenia Caretti ed ebbero due figli, Giorgio, morto ventunenne il 17 maggio 1895 (Biagetti, 1913, p. 52), e Sofia Pia la ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...