Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] a Nasso), alla Scala (Parsifal, nel 1960) e al San Carlo di Napoli (Crepuscolo degli dei, nel 1961). Vienna, Lisbona (Ifigenia in Tauride di Gluck, nel 1960), Barcellona e Città di Messico (Manon di Massenet, nel 1963) ne consolidano la tecnica. La ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] la redazione della principale tra le sue tragedie, la Dido in Cartagine, cui si accompagna, fra l’altro, la traduzione dell’Ifigenia in Tauride di Euripide e dell’Edipo principe di Sofocle (le prime due composte nel 1524, come si ricava dalla dedica ...
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ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] 'assoluzione: il viaggio dei due in Tauride alla ricerca della statua di Artemide e il loro ritorno insieme alla sorella Ifigenia (v.) ritrovata. Ancora più tarda è l'elaborazione dello stabilirsi di O. in Argolide, delle sue nozze con Ermione, già ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] atti 1712, Tetide in Sciro, in 3 atti e un Applauso devoto al Nome di Maria SS., cantata a tre voci; 1713, Ifigenia in Aulide e Ifigenia in Tauride, e nel 1714, Amor d'un'ombra e gelosia d'un'aura, ultimo dramma scritto per il teatrino della regina ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] . Di tali lavori di critica del testo sono insigni quello sull'Elettra di Euripide (1880) e particolarmente quello sull'Ifigenia in Aulide (1888), il quale contiene anche osservazioni sull'autenticità dubbia di alcune parti di questa tragedia e ...
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RUSKAJA, Jia Evgenija Fedorovna
Gino TANI
Danzatrice, coreografa, esteta della danza. È nata a Kerč (Crimea) nel 1904: compiuti gli studî classici e quelli di danza e di musica e diplomatasi all'Istituto [...] Siracusa, ad Agrigento, a Taormina, a Capri, rievocando negli antichi templi e teatri i miti ellenici del sacrificio di Ifigenia, del ratto di Persefone, di Nausicaa, di Agamennone e le danze delle feste panatenaiche (Offerta del peplo); creando per ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] Battista dev'essere considerato l'incarico (1757) di decorare la carrozza del conte R. Campagna con un Sacrificio di Ifigenia.
In mancanza dell'originale, è lecito avanzare in questa sede l'inedita ipotesi che tale ornamento potesse essere simile al ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di carnevale 1787-88, allorché fu interprete con il celebre soprano Luigi Marchesi del Demofoonte di G. Pugnani e di Ifigenia in Aulide di L. Cherubini presso il teatro Regio di Torino. Una nota contabile riferisce che "una gratifica fu corrisposta ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] C. Goldoni (1996), una rilettura in chiave esistenzialista del teatro borghese. Fra le regie più recenti: Elettra di Euripide (1993); Ifigenia in Tauride (1994), Orgia di P. P. Pasolini (1998) e Madame de Sade di Y. Mishima (2001); Spettri di Ibsen ...
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MAGGI, Carlo Maria
Egidio Bellorini
Nacque a Milano, di famiglia agiata, l'8 maggio 1630; si laureò in legge a Bologna e quindi, dopo qualche viaggio in varie parti d'Italia, si stabilì in patria, dove [...] novella del Boccaccio, due drammi sacri, Teopisto, e Il ritorno d'Azoto (che rifà la parabola del figliuol prodigo), la Ifigenia derivata da Euripide e la Troade derivata da Seneca. Ma di tutte le sue produzioni teatrali si ricordano specialmente le ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...