TIROLESE
Roberto Caggiano
. Danza del sec. XIX, analoga al Ländler, di movimento moderato, in 3, 4, generalmente cantata. Il nome deriva da alcune canzoni popolari delle Alpi del Tirolo, dette Jodler [...] . Di questa danza si trovano imitazioni in alcune opere teatrali fra cui Dinorah di F. Meyerbeer e Guglielmo Tell di G. Rossini.
L'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck contiene una danza di carattere popolare che fu celebre col nome di Tirolese. ...
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(gr. Ταλϑύβιος) Araldo di Agamennone, insieme a Euribate. Fu per gli antichi l’araldo per antonomasia e il protettore degli ambasciatori. Compare nell’Iliade con il compito di portare le vittime del sacrificio [...] e spesso rappresentato nell’arte figurativa, aveva partecipato a importanti avvenimenti della casa di Agamennone (sacrificio d’Ifigenia, salvataggio di Oreste e uccisione di Egisto). Aveva onori eroici a Sparta, dove erano detti Taltibiadi coloro ...
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Poema del ciclo epico greco attribuito dalla tradizione antica a Stasino di Cipro (donde il titolo). La sua materia, che conosciamo dai riassunti dei mitografi oltre che dagli scarsi frammenti conservati, [...] sui progenitori di Achille, il giudizio di Paride, il ratto di Elena, la preparazione dei Greci alla guerra, il sacrificio di Ifigenia, lo sbarco greco a Troia, sì da combaciare quasi con l'inizio dell'Iliade. Da più indizî appare come l'autore o ...
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MUZZARELLI, Antonio
Rita Zambon
– Nacque a Bologna nel 1744.
È segnalato per la prima volta come «ballerino» al teatro di S. Cassiano a Venezia nel carnevale 1764, indi come «ballerino fuori de’ concerti» [...] ’invenzione, e direzione del signor A. M., esposto per la prima volta nel Nobilissimo teatro di S. Benedetto, in Ifigenia in Tauride. Dramma per musica da rappresentarsi nel Nobilissimo teatro di S. Benedetto il Carnovale dell’anno 1786, Venezia 1786 ...
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Uomo pubblico ed economista, nato a Capodistria l'11 aprile 1720, morto a Milano il 22 febbraio 1795. Fu studente a Padova e coltivò prima la giurisprudenza, poi la geometria, mostrando anche vivo interesse [...] grande industria laniera, si diede tutto agli studî. A 24 anni aveva rappresentato in varî teatri, con successo, una tragedia, Ifigenia in Tauri, e tradotto e commentato la Teogonia di Esiodo. Nel 1744, è lettore di scienza nautica e di astronomia a ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] del Museo Civico di Piacenza, firmata da un K. ateniese (Jahrbuch, lvi, 1941, p. 151); 4) l'ara col sacrificio di Ifigenia della Galleria degli Uffizî, firmata da un K. (Loewy, 380).
Un passo di Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33) elenca le Thespiades ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] Parrasio e con Kolotes di Teo.
Notevoli elementi si hanno per la ricostruzione del più celebrato quadro di T., Sacrificio di Ifigenia (Plin., Nat. hist., xxxv, 73; Quintil., loc. cit.; Val. Max., viii, 11, ext. 6; Lucil. iun., Aetn., 595; Eusth., loc ...
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Regista cinematografico greco, noto anche col nome anglicizzato di Michael Cacoyannis (Cipro 1922 - Atene 2011). Esordì nel 1955 con Στέλλα (Stella, cortigiana del Pireo) e confermò le sue doti di robusto [...] sullo schermo di tre tragedie greche, ᾿Ηλέκτρα (Elettra, 1962), The Troyan women (Le Troiane, 1971) e ᾿Ιϕιγένεια (Ifigenia, 1977), ispirate a una certa precisione interpretativa e a padronanza degli elementi espressivi, che sono andati però ...
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Antico porto della Beozia, collocato su una roccia che si protende nel mare di Eubea, formando due piccole insenature nello stretto dell'Euripo, quasi di fronte a Calcide. È famoso dall'antichità, perché [...] Catalogo delle Navi. Vicino alla città era situato il celebre santuario di Artemide, dove Agamennone si accinse a sacrificare Ifigenia per propiziare all'impresa il favore degli dei; presso al santuario crescevano delle palme da datteri, fino a quasi ...
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Cantante francese nata a Parigi il 14 febbraio 1744. Esordì a 13 anni nel 1757, e continuò a prodursi sulle scene fino al 1778, quando si ritirò dal teatro. Ebbe fama come virtuosa e come attrice: come [...] e di spirito arguto. Le opere in cui maggiormente brillava erano il Dardanus e il Castor et Pollux del Rameau e l'Ifigenia in Tauride del Gluck; di questa fu la prima interprete. Morì nel 1802.
Bibl.: R.Douglas, Arnouldiana ou Sophie Arnould et ses ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...