MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] campano a figure nere del IV sec. a. C., un cratere àpulo del IV sec. a. C. con la raffigurazione del mito di Ifigenia in Tauride, un okỳbaphon campano del IV sec. a. C., con la raffigurazione di una scena di commedia.
La Sezione di Arte Classica ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] bonifacesca di opere di piccolo formato, come le tavolette mitologiche già alla Hallsborough Gallery di Londra (Cimone e Ifigenia, Perseo e Andromeda), destinate a collezionisti talora di grande raffinatezza come appunto il cavalier Giovanni da Lezze ...
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SAVANNI (Savani), Francesco
Fiorenzo Fisogni
SAVANNI (Savani), Francesco. – Nacque a Brescia probabilmente nel 1723. Stando all’atto di morte, del 1772, aveva allora 63 anni (Archivio di Stato di Brescia, [...] nel presbiterio.
Rispetto al giovanile scalone di palazzo Martinengo da Barco, i soffitti bresciani con il Sacrificio di Ifigenia (1765) per palazzo Duranti-Caldera e il Convito di Giove, a fianco di Zanardi, in casa Cappellotti, entrambi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito greco nell'immaginario funerario etrusco: sarcofagi e urne cinerarie
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulle [...] (uno dei fiori all’occhiello del raffinato artigianato volterrano di età ellenistica), dal ratto di Elena al sacrificio di Ifigenia, dal castigo di Dirce fino ad un episodio che non sembra aver conosciuto una grande fortuna nell’arte greca, ma ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] riposa su tutto il dramma, che ne trae una interiorità quasi di moderno intellettuale-religioso mistero: solo il Goethe dell'Ifigenia ritroverà un'interiorità così pura.
E ha quasi valore simbolico il fatto che l'ultima parola di L. sia stata ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] nel ruolo dell’«amoroso» (Intervista sul teatro, p. 67), cui preferì sempre un repertorio ironico o eroico – e ancora Oreste nell’Ifigenia in Tauride di Goethe al castello di Malcesine.
Nel 1950-51, dopo la morte del suo ex maestro Mario Pelosini ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma il vero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] 799 ca.) secondo lo schema offerto dall’Antigone di Sofocle, l’Oreste (1515-1520) invece si ispira liberamente all’Ifigenia in Tauride di Euripide. Sempre a Firenze si impegnano nella ricerca intorno al linguaggio tragico anche Luigi Alamanni, la cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] fianco, in tale funzione, altre divinità, quali ad esempio Persefone a Locri, Afrodite sull’isola di Lesbo, Elena a Sparta, Ifigenia a Brauron, presso Atene. D’altro canto, Artemide, in quanto dea vergine e protettrice della gioventù, è colei che più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] e Atalanta, che si dedica alla caccia e alla corsa, o vergini offerte in sacrificio per il bene della comunità, come Ifigenia, che il padre Agamennone sacrifica ad Artemide per ottenere che la flotta achea possa partire per la spedizione contro Troia ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...