Festa quinquennale in onore di Artemide Brauronia, la quale si celebrava nella località Braurone (v.) nel demo attico di Halai Araphenides con un cerimoniale simboleggiante i primitivi sacrifici umani [...] l'antico idolo di Artemide Tauropolos, idolo che secondo una leggenda più recente avrebbero involato dalla Tauride Oreste e Ifigenia, e la tomba di questa ch'era stata la prima sacerdotessa della dea. Dinnanzi al tempio fanciulle dai cinque ...
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TIMOMACO (Τιμόμαχος, Timomăchus)
Giovanni Patroni
Pittore nato a Bisanzio, contemporaneo di G. Cesare. Di lui erano rinomati un Aiace e una Medea, evidentemente tavole, che Cesare pose nel tempio di [...] Venere Genitrice, ed anche: l'Oreste ed Ifigenia in Tauride, una Gorgone e qualche soggetto di genere. La Medea (meditante la diverso dal quadro di Timomaco. Dubbî sono anche gli echi dell'Ifigenia.
Bibl.: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung d. Griechen, ...
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(gr. ᾿Αγαμέμνων) Eroe della mitologia greca, la cui leggenda è codificata da Omero: figlio di Atreo e fratello di Menelao, re di Micene (o, secondo un’altra versione, di Argo) e capo degli Achei nella [...] spedizione di Troia. La tradizione secondo cui A. avrebbe deciso il sacrificio della figlia Ifigenia perché la spedizione dei Greci, trattenuta da venti contrari, potesse salpare, si trova per la prima volta nel poema ciclico Le Ciprie. Già nell’ ...
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Incisore in rame (n. in Lorena circa 1515). Lavorò a Roma tra il 1540 e il 1565. La sua opera più impegnativa è il Giudizio finale da Michelangelo (1562); altre sue incisioni sono: il Profeta Geremia da [...] Michelangelo (1547); il Sacrifizio d'Ifigenia (1553); S. Pietro che cammina sulle acque (1559). ...
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Scrittore (Forlì 1802 - ivi 1872). Prese parte ai moti del 1831 (quando fondò a Forlì il giornale patriottico L'Emilia); si batté nel 1848-49; fu quindi esule. Recitò spesso le sue tragedie (Marco Botzari; [...] Farinata degli Uberti; Il duca Valentino). n La moglie, Ifigenia Gervasi, scrisse drammi e romanzi storici (Gli ultimi giorni dei cavalieri di Malta, 1841; Beatrice Alighieri, 1853). ...
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Pseudonimo del drammaturgo e poeta italiano Alessandro Orengo (Pavullo nel Frignano 1922 - Genova 2010). Di professione magistrato, F. è stato autore di numerosi testi teatrali, in cui si manifesta una [...] spiccata tendenza a una drammaturgia di forte impegno civile e di riflessione storica: Ifigenia non deve morire (1963); Il processo di Savona (1965); Cinque giorni al porto (in collab. con L. Squarzina, 1969); Discutendo di Solženicyn (1974); ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] presso le spiagge di Halài Araphenìdes, vicino all'odierna Loutsa. L'esistenza del tempio innalzato da Oreste viene ricordata nell'Ifigenia in Tauride di Euripide (vv. 1456-1457). Lo scavo ha dimostrato l'esistenza di un krepìdoma di blocchi in poros ...
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Pittore (n. 1677 - m. Gorizia 1753), noto anche come il Federighetto o il Dalmatino. Nel 1716 si recò a Vienna; nel 1733 divenne pittore di corte a Würzburg; trascorse gli ultimi anni a Gorizia. Nelle [...] sue opere (la Giunone di Pal. Orselli a Forlì, 1707; il Sacrificio d'Ifigenia e Agar ed Ismaele nella coll. Schonborn a Pommersfelden; la pala del B. Pietro Gambacorti in S. Sebastiano a Venezia, circa 1728, il Sacrificio di Jefte, circa 1734, ...
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Attore russo (1773-1817); ultimo grande attore del sec. 18º, è la figura più rilevante del teatro imperiale di Pietroburgo al principio del sec. 19º. Al suo nome è legato il successo delle tragedie di [...] Ozerov Edipo re, Fingal e Dmitrij Donskoj. I suoi ultimi successi furono Agamennone nell'Ifigenia di Racine e Karl Moor nei Masnadieri di Schiller. ...
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(gr. Πυλάδης) Mitico figlio di Strofio, re della Focide, e di Anassibia, sorella di Agamennone; cugino e inseparabile amico di Oreste. Accompagnò l’amico nell’impresa vendicatrice contro la madre Clitennestra [...] ed Egisto; sposò poi Elettra, sorella di Oreste, e ne ebbe due figli, Medonte e Strofio. Secondo Euripide (nell’Ifigenia in Tauride) fu compagno di Oreste anche nel viaggio purificatorio in Tauride, ove voleva sacrificarsi in luogo dell’amico in una ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...