Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] Atene. Fu vincitore nei concorsi drammatici solo 4 volte; una quinta volta vinse quando il figlio minore, Euripide, rappresentò l'Ifigenia in Aulide, l'Alcmeone in Corinto, le Baccanti nella primavera del 406, quand'egli era già morto. La sua fortuna ...
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CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] è di soggetto incerto: Ulisse in ambasceria da Achille, o C. che rivela le cause della collera di Apollo. Il sacrificio di Ifigenia alla presenza di C. è, in un mosaico di Ampurias.
Quanto ai rilievi, oltre che sulla Tabula Iliaca capitolina, in cui ...
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(o Clitemnèstra o Clitemèstra; gr. Kλυταιμήστρα e, per erronea trascrizione, Kλυταιμνήστρα, lat. Clytaemestra) Eroina greca, figlia di Tindareo e di Leda, sorella di Elena e dei Dioscuri, moglie di Agamennone, [...] nell'Elettra di Sofocle, meno nell'Elettra di Euripide; questi nell'Ifigenia in Aulide presenta Clitennestra in un'appassionata quanto inutile difesa di Ifigenia. Fra i tragici latini rappresentarono Clitennestra, nelle loro tragedie, specialmente ...
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Mazzantini ⟨-zz-⟩, Margaret. – Scrittrice e attrice italiana (n. Dublino 1961). Dopo il diploma nel 1982 presso l’Accademia di arte drammatica di Roma, ha esordito a teatro nell’Ifigenia in Tauride di [...] Goethe. Tra le sue interpretazioni teatrali si ricordano in particolare i ruoli sostenuti in Le tre sorelle (1984-85), Antigone (1986) e Colpi bassi (1994). Attiva anche nel cinema, ha partecipato a numerosi ...
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TOANTE (Θόας, Thoas)
L. Guerrini
Re della Tauride, presente in tutti quegli episodî in cui appaiono Oreste e Pilade, impegnati nell'asportazione del simulacro di Artemide, del quale era sacerdotessa [...] apprende dalla madre (nel racconto di Igino l'informatore è il nonno) la sua parentela con Oreste e la sorella Ifigenia. T., che sappiamo dalla fonte letteraria verrà ucciso da Crise, è raffigurato stante, in abiti orientali e berretto frigio in ...
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(gr. Ταῦροι) Antica popolazione della Crimea, residuo dell’invasione dei Cimmeri. I T. (detti anche Taurosciti), dediti soprattutto alla pirateria e alla razzia, veneravano una divinità, assimilata dai [...] Greci a Ifigenia o ad Artemide Tauropolos, cui sacrificavano i naufraghi o i naviganti catturati. ...
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Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche V. Monti, cui però il B. non volle replicare. ...
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Pittore nato a Bisanzio nel sec. 1º a. C.; Cesare acquistò per 80 talenti due suoi quadri, l'Aiace e la Medea, ponendoli nel tempio di Venere Genitrice. Altri quadri di T. avevano come tema Oreste e Ifigenia [...] in Tauride, una Gorgone, un maestro di ginnastica, una nobile famiglia, due uomini conversanti. Della Medea e dell'Ifigenia si sono identificate con probabilità copie in pitture pompeiane, dell'Aiace in gemme e lucerne. ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
3°. - Pittore del principio del IV secolo. Nativo di Teo. Fu rivale di un altro pittore ionico, Timanthes di Citno, in gara per un Sacrificio d'Ifigenia. A Delo [...] sono i resti di una "Pinacoteca di K.": l'edificio risale al IV sec. a. C. e non è improbabile che vi si trovassero proprio delle pitture di K. di Teo.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, c. ...
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NOURRIT, Adolphe
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nato a Montpellier il 3 marzo 1802, suicidatosi a Napoli l'8 marzo 1839. Figlio del tenore Louis Nourrit, studiò col celebre García. Esordì all'Opéra nell'Ifigenia [...] in Tauride del Gluck e produsse nel pubblico una profonda impressione con la sua potente voce di tenore di forza e col suo calore interpretativo. Fu anche per qualche tempo professore di canto al Conservatorio ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...