Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] . Fu vincitore nei concorsi drammatici solo 4 volte; una quinta volta vinse quando il figlio minore, Euripide, rappresentò l'IfigeniainAulide, l'Alcmeone in Corinto, le Baccanti nella primavera del 406, quand'egli era già morto. La sua fortuna, che ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] della poesia nella musica. Seguirono a Orfeo ed Euridice varie altre opere, tra le quali primeggiano Alceste, IfigeniainAulide, Armida, Ifigeniain Tauride. L'Alceste, su testo del Calzabigi, applaudita a Vienna nel 1767 e alquanto discussa a ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] da camera (vocale e strumentale), la sua fama è legata alla produzione teatrale, che annovera circa 60 opere (Berenice, 1718; IfigeniainAulide, 1735).
Vita e opere
Studiò con G. Greco. Esordì nel 1709 con l'opera Basilio imperatore d'Oriente. Dal ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] fatta al teatro Regio. A Torino giunse alla fine di ottobre del 1787 per la stesura definitiva dell'opera in tre atti IfigeniainAulide, librettodi F. Moretti, che ebbe ventidue rappresentazioni, tra il 12 gennaio ed il 5 febbr. 1788, unica opera ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ossia La Verità nell'inganno (Silvani), Vienna 1717, 1730; Jaroměřice 1731, e i relativi intermezzi Lisetta ed Astrobolo, 1717; IfigeniainAulide (Zeno), Vienna 1718; Teodosio (V.Grimani; con J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] testo attiva, infatti, una riscrittura allusiva di modelli illustri della tradizione drammatica (la Fedra di Seneca, l'IfigeniainAulide di Euripide, l'Edipo di Sofocle), che nobilitano l'umile trama pastorale della vicenda. L'ambientazione classica ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] di G. Nicolini, 15 luglio e Artemisia di D. Cimarosa, agosto), alla Fenice di Venezia e alla Scala di Milano (IfigeniainAulide di V. Federici e Orcamo di V. Lavigna); nella stagione 1810-11 al teatro Valle e al teatro Argentina di Roma. Fu poi ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] della Scala, Antonio Ghiringhelli, fu dettata anche dalla felice prova che il tenore anconetano aveva dato nell’IfigeniainAulide di Christoph W. Gluck il 17 aprile 1954 all’Opera di Roma, dimostrando che la sua voce baritonaleggiante ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , Carte dell'Auditore del Commissario). Dalle lettere del D., del 1784, si ha notizia di sue tragedie inedite: Oreste, Medea, IfigeniainAulide. V. inoltre: L. Da Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin-F. Nicolini, I, Bari 1918, p. 266; P. Metastasio ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di Napoli con stipendio mensile di 20 carlini, e per la prima volta cantò come "ultima parte" al teatro S. Carlo nella stagione 1753-54 nell'opera IfigeniainAulide di N. Jommelli. Il 25 apr. 1754 l'A. ebbe il permesso di recarsi a Roma per cantare ...
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