DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] nel Bugiardo, il conte di Casteldoro nell'Avaro fazioso, ecc. Nei drammi interpretò il Giuocatore e il Cugino di Lisbona diA. W. Iffland, l'Abate del'Epée di J.-N. Bouilly, la Scuola dei vecchi di C. Delavigne, e ancora recitò nelle commedie di S ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] accanto ad Amore e raggiro di Schiller, e La morte di Carlo primo accanto al Giuocatore di August Wilhelm Iffland.
Ammirarono Sgricci, tra gli altri, il poeta teatrale Felice Romani, il poligrafo Defendente Sacchi e lo scrittore Giuseppe Carpani ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] Visconti di Giacinto Battaglia; Il benefattore e l’orfana di Alberto Nota; L’ospizio degli orfanelli di August Wilhelm Iffland, La famiglia Riquebourg, Malvina e Filippo di Eugène Scribe (l’ultima delle tre in collaborazione con Jean-François Alfred ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] mirava. Ma anche a prescindere dal valore dei singoli attori e dai "Gastspiele" di alcuni grandi attori come L. Schröder, Iffland e la Unzelmann, l'intero teatro di Weimar come istituzione valse a elevare il tono dell'arte scenica in Germania, in ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] di La Chaussée; Ilgeloso senz'amore di Barthélemy Imbert; Il tesoro di F. G. Andrieux; Ilviaggio alla città di G. Iffland; Tempiantichi e tempi moderni dellostesso autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] a Mannheim: Der Wiederkauf (composta intorno al 1780); Der Schiffbruch (4 marzo 1781); Albert von Turneisen (su testo di A. W. Iffland, 27 maggio 1781); Laura Rosetti (sutesto di B. Chr. d'Arien, 15 ag. 1781); Die Räuber (su testo di F. Schiller ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] infatti dal grande Schröder che lo riconduce con dignità ed energia ad altezza artistica. Intanto le opere fortunatissime di Iffland e di Kotzebue riavvicinano il gran pubblico al teatro di prosa. Memorabile rimase l'interpretazione del Don Carlos di ...
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Teatro. - Accolta di attori (v.) per rappresentare lavori in prosa e in versi, tragici e comici. Si tratta qui unicamente della compagnia drammatica. (Per la compagnia lirica e la compagnia d'operetta, [...] Un passo innanzi si compì invece dopo il 1870 ad opera dello Schröder. Per opera di lui, del Dalberg, dell'Iffland si venne rapidamente sostituendo; verso la fine del secolo XIX, all'incertezza di situazione delle compagnie girovaghe, la sistemazione ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] dagli antichi, dai moderni, e dai contemporanei i drammi che rappresentava. Euripide, Shakespeare, Calderón, Racine, Molière, Lessing, Iffland, Kotzebue; a quanti altri ancora diede ricetto nel suo teatro! Duro talvolta nelle sue esigenze, ma come ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] dominava l'imitazione inglese (Walter Scott) e francese (Chateaubriand, Sue, Dumas), nel teatro la mediocrità di Kotzebue e Iffland: nel suo insieme la letteratura moderna dà l'impressione di un superficiale dilettantismo, dal quale appena si salvano ...
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