GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] e le radici di specie arboree ed erbacee.
La convivenza tra ife dei funghi e radici, per la prima volta osservata e descritta radicali delle piante infette fossero avvolti da cuffie di delicate ife fungine. Più tardi constatò che lo stesso fenomeno si ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] . Tale tessuto complesso si origina dai cordoni procambiali per la struttura primaria, e dal cambio per la struttura secondaria.
Le ife c. sono organi analoghi alle cellule c., che si rinvengono in certe Feoficee, come nelle Laminarie.
Si dice ...
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orchidea
Alessandra Magistrelli
Un fiore capace di straordinari adattamenti
Le orchidee sono piante erbacee della famiglia delle Orchidacee, diffuse in tutto il Pianeta. Hanno splendidi fiori dai colori [...] .
Le orchidee stabiliscono un particolare tipo di simbiosi (micorriza) con certi tipi di fungo. Questo, avvolto con le sue ife intorno alle radici della pianta, assorbe dal terreno le sostanze semplici che, trasferite alla pianta, vengono da questa ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] , germinano producendo un micelio che invade i tessuti dell’ovario, arrestandone lo sviluppo; intanto all’esterno si producono ife conidiofore, i cui conidi, staccandosi, cadono in un liquido zuccherino giallastro, secreto dal micelio stesso e detto ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] (AM), riconoscendolo correttamente di tipo ficomicetoide, attribuendolo al genere Endogone e formulò l’ipotesi che le ife esterne delle Endogonaceae fossero di primaria importanza nell’assorbimento degli elementi minerali da parte della radice ospite ...
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alghe
Laura Costanzo
Vegetali indispensabili per la vita degli ambienti acquatici
Le alghe hanno forme, dimensioni e colori variabili (v. fig.), e vivono soprattutto negli ambienti acquatici. Hanno [...] più semplici, quali amebe, protozoi, altre alghe, ai funghi o addirittura alle piante superiori. Le Cianoficee associate alle ife di alcuni tipi di funghi formano organismi del tutto particolari: i licheni.
Diatomee
Sono alghe molto antiche, tanto ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] , costituzione e funzione sono varie (➔ radice).
Nei Licheni a tallo eteromero il m. o zona midollare è un complesso di ife lasse, che costituiscono una sorta di tessuto spugnoso, privo o quasi di gonidi, posto al disotto dello strato gonidiale. ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] e la crescita dei talli dei licheni, degli apoteci e dei soredi e, infine, alcune specie di alghe nascoste nelle ife di funghi. Il primo ad aderire alla nuova interpretazione di Schwendener fu de Bary (Morphologie und Physiologie der Pilze, Flechten ...
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plectenchima
plectènchima s. m. [comp. del gr. πλεκτός «intrecciato» e -enchima di parenchima]. – In botanica, struttura miceliare formata da ife strettamente intrecciate e simile a un tessuto; prende il nome di prosenchima quando le ife conservano...
euconidio
euconìdio s. m. [comp. di eu- e conidio]. – In botanica, conidio che si sviluppa all’apice o sui lati di particolari ife fungine (ife conidiofore), da cui si stacca senza distruzione di alcun tratto di ifa contiguo.