POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] medico, originario di Cagli. Tra i fratelli vanno ricordati Luigi Eustachio, canonico a Milano e bibliotecario dell’Ambrosiana, e Arcangelo, vescovo di Foligno (1834-1843).
Paolo, rimasto orfano di padre ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] d'oro annui, lo qualificava come persona "nobis... devotam" (Reg.Lat. 175, f. 94v). È difficile dire se il vescovo di Iesi fosse nel frattempo passato all'obbedienza pisana. È possibile invece che il B., già a Costanza all'inizio del concilio, quando ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] e ai seminari di Cingoli ed Osimo. Dal 1836, impossibilitato a continuare ogni attività, fu sostituito dal card. Ostini, vescovo di Iesi, in qualità di amministratore delegato. Ad Osimo il B. morì il 14 nov. 1838.
Fonti e Bibl.: Oltre le fonti e ...
Leggi Tutto
BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] data autorizzava il B. a recuperare, a titolo di risarcimento, i feudi della diocesi già concessi a persone di Iesi, Senigallia e Osimo partigiane di Federico II, per conferirli a fedeli della Chiesa; contemporaneamente lo dispensava, per tutta la ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] come senatore. Lasciata Lucca, ottenne da Pio V la prefettura di Iesi, grazie alla protezione di Nicolò Tucci, uditore generale a Bologna. Andò poi a Roma come uditore del marchese Cesi, per entrare ben presto al servizio del cardinale Felice Peretti ...
Leggi Tutto
CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] si conserva la quietanza di estinzione del 16 sett. 1653. Nello stesso anno, il 1° maggio 1653 era stato consacrato vescovo di Iesi.
Nel conclave, seguito alla morte di Innocenzo X, il suo ben noto disinteresse e la sua fama di grande giurista gli ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] , cap. 38), oltre ai passi riportati da Salimbene. Per quanto riguarda il Liber de vitis, attribuito anche a Crescenzio da Iesi che ne ordinò la stesura, si veda l'edizione curata dal Lemmens (Roma 1902). Sul Sacrum commercium, la cui attribuzione al ...
Leggi Tutto
ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] ' Umile da Milano, scolaro di fra' Aimone di Favesham. Sempre per sottrarsi agli interventi del padre, si portò poi a Iesi, dove si fermò nella quaresima del 1239, per raggiungere poi Lucca, sua nuova residenza.
Durante il viaggio a Città di Castello ...
Leggi Tutto
CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] dal Corsi. Nel gennaio del 1842 egli era nominato cardinale dei SS. Giovanni e Paolo, e tre anni più tardi trasferito a Iesi come vescovo. Eletto papa Pio IX nel 1846, anch'egli fu travolto dall'entusiasmo suscitato dall'amnistia del 16 luglio. Forse ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] pericolo di alluvioni.
Al suo ritorno a Roma il C. ottenne da Alessandro VII, il 24 apr. 1656, il vescovado di Iesi. Della sua lunga attività pastorale occorre ricordare il sinodo celebrato nel 1658, i cui atti vennero dati alle stampe nel 1695. Si ...
Leggi Tutto