CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] a Gravina e pertanto non ritenuti validi né da Enrico VI né dalla moglie Costanza. La stessa nascita di un figlio a Costanza (Iesi, 26 dicembre 1194), il giorno dopo la cerimonia dell'incoronazione di Enrico VI a Palermo quale re di Sicilia, complicò ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] che, evitando sia la Lauretana a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu battezzata via Clementina. I risultati del porto franco di Ancona, inizialmente così incoraggianti, si sarebbero ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] all'arcivescovado di Bologna, poi, per l'opposizione degli Austriaci che lo consideravano filofrancese, dovette contentarsi delvescovado di Iesi; nominato a questa sede l'11 luglio 1800, entrò nella diocesi marchigiana il 27 luglio, ma vi rimase ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , delle città di Orvieto, Narni e Orte da parte di Braccio e con la concessione in vicariato di Perugia, Todi e Iesi. Nel frattempo, in risposta alla decisione da parte della regina Giovanna di appoggiare Alfonso d'Aragona come suo successore, M. con ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Milano, che aveva indirettamente finanziato acquistando da lui nell'autunno del 1447 per 35.000 scudi d'oro la città di Iesi. L'indulto concesso dal pontefice il 1° aprile 1450 al duca di Milano in materia di benefici costituì in pratica il ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] , con brevi agli arcivescovi di Amalfi, Avignone, Treviri e Magonza; ai vescovi di Germania e a quelli di Foligno, Gravina, Fermo, Iesi, Cremona; al clero di Costanza, alle Congregazioni dei Benedettini di Svezia e di Baviera, a Filippo V ed al clero ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 'imperatore abbiano paragonato la venuta di Federico II a quella di Cristo e che lo stesso Federico abbia celebrato Iesi, sua città natale, come una nuova Betlemme (agosto 1239), dipende unicamente da una retorica vagamente blasfematoria. Furono le ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] più né cappuccini, né conventi di cappuccini", prorompe minaccioso. Un'ira che rientra. Col nuovo generale Francesco da Iesi l'Ordine riacquista credibilità, prosegue la sua esistenza. Del 27 settembre 1540 la bolla Regimini militantis ecclesiae che ...
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