AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] ai primi mesi del 1283, quando fu sostituito con Goffredo Caetani di Anagni: durante il suo rettorato fu punita la città di Iesi che aveva dato ricetto a Guido, conte di Montefeltro, nemico della Chiesa. Il 1 apr. 1283 l'A. fu nominato giustiziere ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] si destreggiò in un'abile azione di mediazione, inducendo alfine Nicolò V a concedere il danaro promesso e lo Sforza a rinunciare a Iesi in favore del pontefice.
A metà giugno il B. era di ritorno a Milano per preparare la venuta dello Sforza, quando ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] che avevano chiesto l'aiuto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, cui erano stati offerti 3000 ducati per portar guerra agli abitanti di Iesi. Il signore di Rimini si era impadronito di buona parte della Romagna e, ottenuto l'appoggio di Giovanni d'Angiò ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] Cingoli riformò gli statuti: alla solenne promulgazione avvenuta dinanzi al Consiglio generale e di credenza e al podestà Tomasso di Iesi, presenziò anche il C. insieme a Ramberto dei Rollandi, Giacomo di Francesco e Ruggero di Bianco.
Alla venuta di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] detto Malatesta Ungaro a completare il quadro delle conquiste nella Marca meridionale e ad assicurare il controllo di Ancona, Osimo, Iesi, Cingoli e Ascoli (1348-52). Generale delle milizie ascolane, nel 1348 il M. sconfisse l'esercito di Gentile da ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] milizie pontificie nelle Marche, col compito di collaborare all'assoggettamento della regione. Pur avendo attestato, il 14 luglio, a Iesi, che i da Carrara di Ascoli avevano versato a Braccio da Montone, in epoca precedente alla guerra aquilana, i ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] sindaco di Carrara ad assicurare alla Cassa il contributo richiesto all'amministrazione comunale.
Nel febbraio 1913 intervenne a Iesi ad una grande manifestazione contro il rinnovo della Triplice alleanza. Nel giugno interrogò il ministro di Grazia e ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] fedele al Papato, e fece trucidare moltissime persone. Sfortunati invece gli scontri con i guelfi, capitanati da Tano Baligani di Iesi, presso i castelli di Morro d'Alba e Fornoli, avvenuti rispettivamente nel luglio del 1326 e nel 1327.
I numerosi ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] cardinale Raniero Capocci: Matelica, dove il C. aveva risieduto per parecchio tempo e dove aveva insediato un capitano, Tolentino e Iesi passarono dalla parte della Chiesa nel dicembre del 1247 e nel gennaio del 1248,l'una dopo l'altra. Forse proprio ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Sforzeschi insidiatori, Federico di Urbino capitano generale della Chiesa, Carlo di Montalbodo e Martino di Faenza traditori; Osimo, Iesi, Fermo con Recanati, che contrastano ad Ancona il primato della provincia e l'estendersi della sua autorità su ...
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